Timeline

Prima del 1876

Partiamo da qui: dalle storie datate prima del 1876, quando partire significava spingersi verso l'ignoto. Racconti, leggende, frammenti non sempre bene determinati nel tempo e nello spazio che hanno aperto la strada alla grande emigrazione che arriverà dopo poco tempo.

  • antonelli

    1580

    Gli Antonelli

    A una famiglia di architetti militari originaria di Gatteo, gli Antonelli, si devono le fortezze portuali realizzate dagli Spagnoli nel Nuovo Mondo. Le loro opere sono oggi "Patrimonio dell'Umanità" dell'Unesco

  • tessarini foto

    1750

    Carlo Tessarini

    Carlo Tessarini, un musicista nell’Europa del Settecento. Violinista e compositore, nato a Rimini, lavorò a Venezia, Urbino, Parigi, Londra e in Olanda, dove probabilmente morì.

  • Landi Catedral da Se Belem

    1770

    Giuseppe Antonio Landi

    Un architetto nella foresta. Le facciate di diverse chiese nello Stato brasiliano del Pará ricordano le nostre chiese di Bologna. Sono opera di Giuseppe Antonio Landi, il Bibiena dell'Equatore.

  • sarti foto

    1784

    Giuseppe Sarti

    Giuseppe Sarti, dalla Romagna alla Russia. La vita di un musicista del Settecento che fu più famoso di Mozart, richiesto dalle corti di Danimarca e Russia e protetto dal principe Potëmkin.

  • ANCHE QUESTO ERA EMIGRAZIONE

    1797

    Anche questo era emigrazione: gli Orsanti della Val Ceno e della Val Taro

    L'emigrazione delle nostre valli verso i paesi d'oltralpe agli inizi dell'Ottocento era costituita particolarmente da suonatori ambulanti e ‘ammaestratori di bestie. Lasciavano alle spalle la miseria delle loro vallate non solo per necessità, ma anche perché animati da uno spirito di avventura che li portava spesso molto lontano

  • morbiani foto

    1809

    Giuseppe Morbiani

    La leggenda del bardigiano che incontrò Napoleone divenendo “Barone dell’Impero Francese”

  • rondizzoni foto

    1817

    Giuseppe Rondizzoni Canepa

    Il primo emiliano-romagnolo in Cile. L'ufficiale napoleonico parmense protagonista dell'indipendenza del Cile.

  • Pellegrino Artusi

    1820

    Pellegrino Artusi

    Il personaggio, il letterato, il gastronomo: biografia del Padre della Cucina italiana e dell'autore del primo ricettario del nostro Paese, "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene"

     

  • panizzi foto

    1823

    Antonio Panizzi

    Antonio Panizzi, un carbonaro tra i libri. La storia dell’esule reggiano che a Londra fu l’ambasciatore dei patrioti italiani presso la Regina Vittoria e ideò la Reading Room della British Library

  • zucchi foto

    1825

    Carlo Zucchi

    Un architetto nel Rio de la Plata. Carlo Zucchi, reggiano, progettò edifici e piani urbanistici a Buenos Aires e Montevideo. Suo il disegno del Teatro Solís, il più importante dell’Uruguay.

  • codazzi foto

    1826

    Agostino Codazzi

    Da Lugo all'America equatoriale: quasi sconosciuto in Italia, il militare, cartografo, geografo ed esploratore romagnolo è eroe nazionale in Colombia, Venezuela e Ecuador

  • Antonio Gallenga 2

    1833

    Antonio Gallenga

    Giornalista, scrittore e patriota italiano di origini piemontesi, Antonio Gallenga è nato a Parma nel 1810. Una serie di vicissitudini politiche e militari lo portarono ad una vita avventurosa tra l’Europa e l’America

  • giannoni foto

    1839

    Antonio Giannoni

    Marta Murotti ci racconta la storia del primo italiano sbarcato ad Adelaide - Australia ... era un riminese

  • carandini foto

    1842

    Girolamo Carandini

    Il conte modenese Girolamo Carandini, fuggito dal ducato dopo i moti carbonari, emigrò in Tasmania. Fu il primo a portare l'opera lirica in Australia. Tra i suoi discendenti l'attore Christopher Lee.

  • dallara foto

    1844

    Bernardo Dallara

    Giuliano Mortali ricostruisce la storia di una famiglia di Orsanti, i Dallara di Bedonia, e in particolare di Bernardo, che nel 1844 fu segnalato come artista girovago e ammaestratore di scimmie a Waldkirch nel Baden-Wurttemberg

  • Secchi icon

    1844

    Giovanni Francesco Secchi de Casali e la colonia di Vineland

    La figura di Giovanni Francesco Secchi de Casali (1819-1885), fondatore nel 1849 de "L'Eco d'Italia", il primo giornale in lingua italiana edito negli Stati Uniti, è di estremo interesse ed indicativa dello spirito di sacrificio e di intraprendenza che ha animato gli emigrati della nostra regione

  • clementina tavernari foto

    1848

    Clementina Tavernari

    La vicenda di Porto Real, e del ruolo che in essa vi ebbe Clementina Tavernari, è venuta alla luce grazie al ritrovamento postumo - a Sao Paulo - del diario del maestro Enrico Secchi, ultimato intorno al 1920.

  • Caldesi foto

    1852

    Leonida Caldesi

    Il fotografo della regina Vittoria. Leonida Caldesi avviò a Londra un laboratorio fotografico tra i più importanti dell’epoca vittoriana. Nell'album della moglie inglese conservato a Bologna, le foto della Royal Family, Mazzini, Garibaldi, Napoleone III e altri personaggi dell’Ottocento

  • marrubi icon

    1856

    Pietro Marrubi

    Pietro Marrubi, il primo fotografo d'Albania. L'esule piacentino, rifugiato a Scutari, impresse la prima lastra nel 1858. Lo chiamavano "il mago" perché incendiando liquidi, ti dava poi un foglio dove c'era la tua immagine.

  • arhip foto

    1860

    Emanoil Arhip

    Breve storia degli italiani in Romania. La famiglia di Emanoil Arhip, di origini modenesi, racconta una diaspora quasi sconosciuta

  • Nogent Marne foto

    1860

    La "Belle Epoque" di Nogent-sur-Marne

    Tra gli anni Sessanta e Ottanta dell’Ottocento molti emigrati dell'alta Val Nure e della Val Ceno sono giunti a Nogent-sur-Marne in Francia. Nel quartiere del centro della città si discute e si canta fino a che scende la notte ... a volte anche più tardi. Gli uomini si trovano anche la sera al caffè e i bistrot italiani non mancano

  • mezzetti icon

    1863

    Pietro ed Enrico Mezzetti

    Pietro ed Enrico Mezzetti, padre e figlio, compositori e musicisti, provenienti dalla provincia Bologna ed emigrati in Romania

  • alberani foto

    1865

    Giovanni Maria Alberani

    Il gesuita laico Giovanni Maria Alberani è tra le glorie emiliano-romagnole della cittadina brasiliana di Itu

  • vecchi foto

    1873

    Lucio Vecchi

    Una fanfara per l'Imperatore. Dagli Archivi Nazionali della Contea di Vrancea e da uno studio di Cezar Cherciu, è emersa la storia del musicista emiliano Lucio Vecchi (1854-1930) trascritta da Catalina Bonciu della comunità emiliano-romagnola di Bucarest

  • resende foto

    1874

    La colonizzazione di Resende in Brasile

    "Nell'anno 1874 certa Clementina Tavernari di Concordia di Modena, fece ritorno dal lontano Brasile, allora Impero dell'America del Sud, con l'incarico di arruolare 50 famiglie di agricoltori dall'alta Italia allo scopo di fondare, nella Provincia di Santa Catarina, un nucleo coloniale intitolato al nome di Sua Maestà l'Imperatrice Maria Teresa Cristina, che sarebbe servito come primo saggio di colonizzazione italiana in Brasile"

  • felix foto

    1883

    Felice Pedroni

    Il modenese che scoprì l'oro in Alaska. La storia di "Felix Pedro" sembra tratta da un romanzo d'avventura. La sua vicenda è all'origine della nascita e dello sviluppo della città di Fairbanks

1876-1900

Comincia il secolo della grande emigrazione italiana e la nostra regione, sebbene in proporzione minore, ci regala esperienze e avventure fantastiche. Scoprirete le storie di musicisti, girovaghi, avventurieri: a partire sono circa 221.000 persone.

  • svezia foto

    1700 - 1900

    Gli artisti di circo dalle valli parmensi conquistano il mondo

    Setacciando archivi e frugando nelle parrocchie, è stata ricostruita la diaspora parmense ai quattro angoli del mondo

  • andreini foto

    1876

    Vittorio Ardeni

    Partendo dalla storia di suo nonno, il prof. Pier Giorgio Ardeni ricostruisce nel suo libro "Dagli Appennini allo Spoon River" le vicende dell'emigrazione dalla montagna bolognese e modenese ai villaggi minerari dell'Illinois

  • orsanti foto

    1876

    I girovaghi: gli Orsanti

    Il girovago è un commerciante ambulante, "domatore" di belve, espositore di animali con sé una piccola folla di musicante, e trascina spesso compagni e servitori, tra cui fanciulli di pochi anni che gli vengono affidati dalle famiglie in cambio di qualche soldo.

  • Bambini Ellis Island 1908 02

    1876

    Piccoli schiavi, orchi e bambini accattoni. Storie di emigrazione e sfruttamento minorile fra Otto e Novecento

    Pubblicazione di Alberto Carli 

  • Stradelli

    1879

    Ermanno Stradelli

    La storia del conte piacentino Ermanno Stradelli, il più grande esploratore italiano dell'Amazzonia. Era innamorato del mondo degli indigeni e, in particolare, del Vaupés colombiano

  • GELATO2 foto

    1880

    I Gelatieri della Valceno, la loro storia e la loro emigrazione

    Dalla Valtaro e Valceno intere famiglie sono emigrate alla volta di Inghilterra e Galles esportando l'arte gelatiera

  • campulung 1

    1880

    A Câmpulung Muscel batte anche un cuore emiliano-romagnolo

    Nella seconda metà del 19° secolo arrivano a Campulung Muscel, in Romania, gli emigranti emiliano-romagnoli, originari di Piacenza, Fanano, Rimini.

  • foto rabajotti

    1881

    Antonio Rabajotti

    Una vita di avventure per il bardigiano Antonio Rabajotti, campione di boxe nel 1881

  • luigi capucci foto

    1884

    Luigi Capucci

    Un ombrello per Menelik: alla fine dell’Ottocento, l’ingegnere romagnolo Luigi Capucci si reca in Africa orientale, entra nelle grazie del Negus, ma viene accusato di spionaggio, condannato a morte, graziato, recluso sull’altopiano etiopico e infine liberato.

  • borlenghi foto 2

    1884

    Giovanni Bragoli

    Patricia racconta la storia di emigrazione della sua famiglia, partita dalla provincia di Piacenza per l'Inghilterra. Dopo generazioni il legame con la terra d'origine esiste ancora. Storia raccolta all'interno del progetto "La pasta in valigia" coordinato dal Comune di Piacenza e realizzato con il contributo della Consulta ER nel mondo

  • guglieri 3 icon

    1884

    Paolo Guglieri

    Le memorie di un uomo dei campi

  • immagine non disponibile

    1885

    Luigia Minguzzi

    Luisa detta “Gigia” nasce a Ravenna nel 1852. Donna di temperamento, si sposa con l’anarchico Francesco Pezzi e diviene seguace di Errico Malatesta, Carlo Cafiero, Andrea Costa.

  • progetto Nonantola

    1887

    Le famiglie "Partecipanti" e l'emigrazione da Nonantola alla fine del XIX secolo

    Alla fine del 1800, in un periodo di grande crisi economica e sociale, alcune famiglie "Partecipanti" di Nonantola e Sant’Agata Bolognese, nonostante fossero avvantaggiate rispetto al resto della popolazione poiché potevano contare su un’importante fonte di sostentamento costituita dai terreni coltivabili ricevuti in usufrutto, emigrarono verso il Sud America, principalmente verso il Brasile

  • aleixo

    1888

    Ana Lucia e Joao Carlos Aleixo

    I fratelli Aleixo: ambasciatori in Brasile della cucina emiliano-romagnola

  • Frignano Illinois foto

    1888

    I modenesi di Spring Valley

    Giliola Burgoni si è messa sulle tracce degli emigrati che dal Frignano raggiunsero alla fine dell’Ottocento le città minerarie dell’Illinois. Ha ritrovato i suoi cugini a Spring Valley, nei cui menu compare «tortellini soup». Grazie a lei, i comuni di Spring Valley e Montecreto ora sono gemellati

  • foto filippo mastellari

    1888

    Filippo e Amadeo Mastellari

    Da Argile alle Americhe, la storia dei fratelli Mastellari raccontata da Magda Barbieri in un libro

  • Renazzo foto

    1890

    Da Renazzo al Massachusetts

    La storia dell'emigrazione dalle campagne ferraresi verso gli Stati Uniti tra l'Otto e il Novecento

  • galles3

    1890

    Nelle vallate dove il Galles parla bardigiano

    Fu qui che i valcenesi aprirono i "cafes" per ristorare i lavoratori delle miniere

  • giacinto massini

    1893

    Giacinto Massini

    A Viedma, nella Patagonia argentina, un’associazione di giovani sta cercando di recuperare la zona balneare fondata dai nostri corregionali con l’intenzione di costruirci un museo

  • silas icon

    1894

    Silas Massini

    Silas racconta la storia della propria famiglia nell'ambito del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • romagna brasile

    1895

    L'inferno delle miniere dalla Romagna al Brasile

    Le storie di Leopoldo Magnani, Alfonso Mazzanti, Luigi Carli, Giuseppe Mordenti, riscoperte grazie alla Società della Romagna Mineraria

  • Schermata 2021 06 08 alle 12.09.49

    1895

    LOJAS CEM | La storia della Famiglia Zanni

    Dal negozio di riparazione di Bici alla più grande catena di elettrodomestici del Brasile: storia del successo di una famiglia di origine emiliana di Salto, nello Stato di San Paolo

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    1896

    Una comunità nella “Grande Emigrazione”: da Meldola a Litchfield

    Frank Fabbri arriva a New York l'8 settembre 1896 all'età di 17 anni e nel 1904 insieme a suo padre, Alberto, si trasferiscono a Litchfield dove diventano un punto di riferimento per quanti partivano da Meldola verso New York

  • ginestri foto

    1896

    Eugenio Pio Ginestri

    "Cent'anni sono niente": il racconto fatto al giornale "Noticias de la Costa" dall'ultracentenario romagnolo a Viedma

  • rosa savoretti

    1896

    Rosa Savoretti

    La storia di Rosa fa parte della raccolta di testimonianze realizzata in occasione del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • Adamo Boari 2

    1899

    Adamo Boari

    L'architetto ferrarese ha disegnato e costruito una delle meraviglie di Città del Messico, il Teatro Nacional, diventato poi Palacio de Bellas Artes, fondendo il passato preispanico con la modernità della Belle Epoque. Suo anche il Palazzo delle Poste

  • M Passaporte14 1

    1899

    Donne di coraggio – La grinta delle donne della mia famiglia

    La testimonianza di Amauri Chaves Arfelli, Consultore della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo 

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    1899

    Maria Arfelli

    Malvina Arfelli (figlia) e Ana Livia Araujo Gardinassi (nipote) raccontano la storia di Maria Arfelli nell'ambito del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

1901-1915

In questo periodo si toccò il picco dell'emigrazione: quasi mezzo milione di corregionali se ne andarono attraversando paesi e continenti. Si partiva soprattutto da piccoli paesi dell'Appennino tosco-emiliano, dell'Appennino piacentino e dalla bassa modenese.

  • pampa

    1901

    Gli italiani della Pampa

    Pochi conoscono la "Pampa Adentro", ma anche nell'Argentina interna arrivarono i nostri connazionali. Ce lo racconta Marcelo Carrara da Mar del Plata

  • marchesini foto

    1902

    Arturo Marchesini

    Dai liquori ai ricami, la vita di un emigrato col fiuto per gli affari. Elena Tamburini, docente al Dams di Bologna, ci racconta una storia di famiglia

  • don zatti

    1902

    Artémides Zatti (Don Zatti)

    Rebeca Belloso di Viedma ricorda "l'angelo in bicicletta", l'infermiere di Boretto (Reggio Emilia) che dedicò la sua vita agli ammalati e ai poveri della città argentina, beatificato da Giovanni Paolo II nel 2002

  • Cavaciuti Pietro icon

    1902

    Pietro Cavaciuti

    Da Morfasso a Parigi: cento anni di una storia di emigrazione e di privazione dal cibo. Contributo di Andrea Bergonzi

  • righini

    1903

    Sante Righini

    Da Pisignano (Cervia) a Brooklyn: Ottavio Righini racconta la storia di suo nonno Sante che perse la vita sul Titanic

  • Lily Tonioni

    1904

    Lily Tonioni Ghiselini

    Nipote di coloni immigrati arrivati a Capitan Pastene nel 1904, Lily ha ricevuto grandi insegnamenti e valori dai nonni, dai genitori e dalla famiglia in generale, che nel tempo sono stati arricchiti grazie ai contributi di diverse persone che ha conosciuto anche attraverso le associazioni di emiliano-romagnoli in Cile

  • pastene foto

    1904

    L'epopea di Capitan Pastene

    Gli emigrati modenesi creano in Cile la "Nuova Italia". Si tratta della città di Capitan Pastene, nome scelto in onore di un ammiraglio italiano, di origine genovese, Giovanni Battista Pastene, uno dei luogotenenti del conquistatore del Cile Pedro de Valdivia

  • edith venturelli foto

    1905

    Elvira Judith Venturelli Castagnoli

    I suoi nonni arrivarono in Cile nel 1905. Lei, insegnante per più di 40 anni, non ha mai perso il legame con le tradizioni della terra dei suoi nonni

  • verucchi cover

    1905

    Famiglia Verucchi

    La colonia italiana di Natchez, una storia cominciata più di cent’anni fa, quando un barcone carico di emigranti - una decina di famiglie per lo più dell’Appennino bolognese, con pochi bagagli e tanti bambini - attraccò alle rive del grande fiume negli Stati Uniti

  • piazza cella

    1905

    Erminia Cella Dezza

    Migrante emiliano-romagnola alla quale Zurigo ha intitolato una piazzetta per il suo impegno trentennale alla guida del “Coopi”, storico locale dell’emigrazione antifascista

  • jasoni

    1906

    Martino Jasoni, pittore sfortunato

    Emigrato a New York nel 1906, tornò al suo borgo per lavorare nei campi. Nel 2007 Corchia, nell'Appennino parmense, gli ha dedicato un museo.

  • opel icon 2

    1906

    Il nonno di Gerardino Opel

    Gerardino racconta in un’intervista al giornalista Pierluigi Previ la storia di suo nonno

  • ponticelli foto

    1907

    Lazzaro Ponticelli

    Lazzaro Ponticelli, l'ultimo soldato francese della Grande Guerra. Funerali di Stato in Francia per il piacentino che aveva visto la battaglia di Verdun. Era il più vecchio italiano al mondo.

  • Anna Bartoli 1

    1907

    Veronica Guiducci

    La biografia di una donna del secolo scorso viene reimmessa nel flusso del tempo presente, traducendone l’identità personale in memoria storica collettiva, finalmente in una prospettiva di genere.

  • nilda nervi

    1907

    Nilda Nervi

    Militante politica, Consigliera comunale, Deputata provinciale, Difensora del popolo... e poi "soggetto sovversivo" per la Giunta militare argentina: la storia di un'argentina di origini emiliano-romagnole che non ha mai smesso di lottare per i diritti delle donne e la parità

  • cherry foto

    1909

    Cherry, Illinois: 13 dicembre 1909

    Fu il giorno dell'esplosione della miniera: 259 morti di cui 66 provenienti dalla provincia di Modena

  • athos foto

    1909

    Athos Casarini

    Dalle torri ai grattacieli, il pittore nato a Bologna nel 1883, partecipò a New York - unico italiano - alla rivoluzionaria mostra dell’Armory Show del 1913 orientandosi verso il futurismo

  • foto ulrica

    1909

    Ulrica Andruccioli in Taricco

    I cento anni di Ulrica Andruccioli in Taricco nei suoi ricordi. L'Associazione discendenti della Regione Emilia-Romagna di Pergamino ha celebrato il centenario di questa immigrante, attraverso un'intervista realizzata dalla professoressa Aída Toscani.

  • Leandrina Tovagliari icon

    1909

    Leandrina Tovagliari

    L’esperienza soggettiva di Leandrina ci restituisce la condizione propria dell’emigrante, preso tra scelta della modernità (il “nuovo”) e istinto di salvaguardia delle proprie tradizioni importate (il “vecchio”)

  • Anna Bartoli

    1910

    Anna Bartoli

    Una biografia tenace che diventa il filo conduttore di una lunga saga familiare; una storia personale, finalmente riconosciuta socialmente nel proprio profilo identitario di donna ed emigrante.

  • carafoli foto

    1910

    John Carafoli

    Food stylist di professione, John Carafoli ha ricostruito attraverso il cibo la storia della sua famiglia emigrata dall’Emilia negli Stati Uniti

  • amelia giovanni foto

    1910

    Amelia Dall’Olio e Giovanni Cevolani

    L'artista e pittrice Joan Benotti racconta la storia dei suoi nonni emigrati da Cento negli Stati Uniti. Storia pubblicata in collaborazione con il museo digitale dell'emigrazione da Cento "Nulla osta per il mondo"

  • bartolomeo Forlini

    1910

    L'emigrazione in Svezia: la storia di Bartolomeo Forlini

    "I giocattoli sospesi del bisnonno": il racconto tenero di Amanda Marzolini, nipote di Bartolomeo Forlini, organettista e venditore di giocattoli, e della storia di emigrazione dalla Val Nure di tutta la famiglia 

  • carini foto2

    1911

    Famiglia Carini

    La storia di successo di una famiglia bardigiana emigrata nel Galles che da 100 anni gestisce il proprio negozio

  • bartolomeu tacchini

    1912

    Bartolomeo Tacchini

    Un ospedale in Brasile porta il nome del medico modenese

  • leo lazzarini icon

    1912

    Leo Lazzarini

    JB Lazzarini, rinomato pittore e “poeta dei colori”, racconta con affetto la storia del nonno, Leo Lazzarini, nell'ambito del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • dawson

    1913

    La storia dei modenesi coinvolti nella tragedia della miniera di Dawson

    Vittime modenesi in un'esplosione di cento anni fa

  • walter santi foto2

    1913

    Walter Santi

    Cento anni fa, la tragedia mineraria in New Mexico fece 261 vittime, tra cui 38 modenesi. Walter perse i suoi tre zii

  • armando Boni

    1913

    Armando Boni

    Emigrato nel 1913, visse a Porto Alegre, dove insegnò alla Scuola di Ingegneria e costruì diversi edifici

  • emanuel carnevali2

    1914

    Emanuel Carnevali

    Tra le folle di migranti che agli inizi del secolo scorso sbarcarono a Ellis Island, si nascondeva un grande poeta proveniente dall'Emilia

  • augusto ferrari

    1914

    Augusto Ferrari

    La lunga vita di un architetto, da Modena a Buenos Aires: Augusto (León) Ferrari, è uno dei più noti artisti argentini; ha esposto in tutto il mondo, compreso il MoMa di New York e ha vinto il Leone d’oro alla 52esima Biennale d’Arte di Venezia

  • Eugenio Bruni

    1915

    Eugenio Bruni

    Celebre pistard nato il 4 febbraio 1884 a Boulogne-sur-Seine (oggi Boulogne-Billancourt ) da genitori provenienti da Bardi, in provincia di Parma; la sua nazionalità rimane un enigma.

1916-1942

Diminuiscono le partenze (circa 190.000) ma non il fascino delle storie. Conoscerete "il re dei giaguari", "il Creatore di sogni", grandi storie di donne e abili imprenditori. 

  • jules rossi 2

    1914

    Jules Rossi (Giulio Rossi)

    Campione di ciclismo, primo atleta italiano a vincere la Parigi-Roubaix 

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    1918

    Mario Moglia

    Pittore di origine bedoniese emigrato in Svizzera

  • manfredini foto

    1920

    Dina Manfredini

    Dina ha attraversato tre secoli. Emigrata negli Usa nel 1920, quando il fascismo non era ancora al potere, si è spenta nel 2012 a 115 anni e 257 giorni in piena era internet.

  • Schermata 2022 08 03 alle 11.07.45

    1920

    Valentino Draghi

    Valentino racconta la propria storia di emigrazione all'interno del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • ernest foto

    1921

    Ernest Borgnine

    Ernest non poteva che essere una spia, un gangster, un sergente fanatico, un poliziotto, un bracciante agricolo, un leader sindacale: al cinema, naturalmente

  • julian centeya

    1922

    Amleto Vergiati, in arte Juliàn Centeya

    Juliàn Centeya, poeta, scrittore di tanghi, nato a Borgo Val di Taro e cittadino di Buenos Aires.

     

  • pietro zilian

    1922

    Pietro Ziliani

    I Balderacchi, una famiglia italo-franco-argentina. Laure-Anne ci racconta l'incontro con i cugini dell'oltreoceano

  • frank berni

    1922

    Francesco (Frank) Berni

    La storia di Francesco (Frank) Berni è quella di un ragazzo di Bardi che, spedito a vendere gelati col carrettino nei paesini del Galles, e’ poi diventato il maggiore ristoratore del Regno Unito, proprietario di una catena di quasi 300 steak houses

  • cavanna foto

    1923

    François Cavanna

    François Cavanna, il poeta dei Ritals. E’ morto a novant’anni lo scrittore e disegnatore francese di origini piacentine

  • italina

    1925

    Italina Raffaeli e Mario Angelini

    Gabriela Casco da Cordoba (Argentina) rievoca le vicende d'emigrazione della sua famiglia

  • garavini emma neri storia

    1926

    Nello Garavini e Emma Neri

    Anarchici a Rio: Nello e Emma, insieme nella vita e nella fede libertaria, da Castel Bolognese emigrarono in Brasile dove vissero oltre vent'anni, dal 1926 al 1947

  • malacalza

    1927

    Armando Malacalza

    Carlos Malacalza, presidente dell'Associazione emiliano-romagnola Angeer di La Plata, ci racconta la storia del nonno Armando e della sua famiglia, da Cattolica all'Argentina

  • fabbri luce 1

    1928

    Luce Fabbri

    Tra esilio ed emigrazione: la coraggiosa vita di un'anarchica bolognese in Uruguay

  • bozzuffi marcello

    1928

    Marcel (Marcello) Bozzuffi

    L’attore francese Marcel Bozzuffi con radici bardigiane

  • musette orchestra storia2

    1928

    La Storia Della Val Taro Musette Orchestra

    John Brugnoli, Pete Delgrosso, Peter Spagnoli, tra i pionieri dello stile italiano negli States 

  • Zambonini foto

    1929

    Enrico Zambonini

    Enrico Zambonini, gli anni dell’esilio. La vita e le vicende politiche dell’anarchico e antifascista di Villa Minozzo (Reggio Emilia) raccontate in un libro da Giuseppe Galzerano. Riportiamo un brano relativo alla sua permanenza in Belgio. Zambonini visse da esule anche in Francia e in Spagna. Catturato dai fascisti repubblichini, fu fucilato nel gennaio del 1944 a 51 anni.

  • Ida Lucchi Toscano icon

    1929

    Ida Lucchi Toscano

    Un suo detto, rimasto celebre in famiglia, ne restituisce bene la filosofia di vita: “una farfalla nera in casa porta sfortuna, in casa mia entrano solo farfalle color castano”

  • gruau foto

    1930

    René Gruau

    René Gruau, il creatore di sogni . Nato a Rimini nel 1909, naturalizzato francese, è considerato tra i più grandi disegnatori di moda del dopoguerra. Ha lavorato per Dior, Yves Saint-Laurent, Chanel e disegnato il manifesto de “La dolce vita” di Fellini.

  • scaldini8cover

    1930

    Gli scaldini di Parigi

    I montanari delle valli dell'Appennino parmense-piacentino portano in Francia i nuovi mestieri

  • gessini foto

    1930

    I gessini di Rocca di Ferriere

    La parrocchia di Rocca, situata sul versante orientale dell'alta Val Nure, nel Comune di Ferriere, è stata teatro di una cospicua emigrazione (un centinaio di famiglie) verso la Francia, regione di Parigi

  • lina scarpati 2

    1930

    Lina Scarpati

    Vi racconto Barranquilla, perla dei Caraibi: nella città colombiana si stabilì il nonno di Lina

  • domenico verti

    1930

    Domenico Verti

    Questa è la storia di un uomo che ha lasciato l’Italia, nient’altro che una delle tante storie di persone che si separano dalla propria terra per ricorrere i loro sogni e i propri successi oltre oceano

  • maestri foto

    1930

    Maria Maestri

    La decana degli emiliano-romagnoli di Mar del Plata

  • Oddi icon

    1930

    Gianni Oddi

    Il cuoco di San Michele di Morfasso arrivato alla TV americana

  • mario ricci foto

    1931

    Mario Ricci

    Il taglialegna di Pavullo che diventò Generale

  • Celio Bertoni foto

    1931

    Celio Bertoni

    Una storia di emigrazione che parte da Castelnuovo Rangone. La storia di Celio raccontata da Innocenzo Sigillino nel volume “Lo sguardo altrove…” 

  • foto caffe

    1933

    Perché la cultura del caffè ha un ricco sapore italiano in Galles

    Il giornalista Nick Servini, di origini bardigiane, racconta per la BBC la storia dei locali italiani in Wales

  • Borsari foto

    1934

    Nino Borsari

    Il re del quartiere italiano di Melbourne.  Nino Borsari vinse l'oro olimpico nella gara ciclistica dell'inseguimento a squadre ai giochi di Los Angeles del 1932. La guerra poi lo bloccò in Australia, dove restò per sempre.

  • mary bassi

    1934

    Mary Bassi

    Mary Bassi nasce a Buenos Aires nel 1934. La madre, Maria Luisa Blamey, aveva origini inglesi fortemente connotate sul versante intellettuale. Tra i nonni vi era Guido Jacobacci, l’“ingeniero delle Ande” modenese, cui è stata dedicata una cittadina omonima nello stato patagonico del Rio Negro, dopo che nel 1916 aveva inaugurato l’ardito tratto ferroviario San Antonio de Oeste-San Carlo de Bariloche, tra l’Atlantico e le Ande.

  • lukas

    1935

    Renzo Pecchenino

    Lukas, nome d'arte di Renzo Pecchenino, è stato l'umorista più famoso del Paese. Nato in provincia di Piacenza nel 1934, l'anno dopo seguì la famiglia nell'emigrazione in Cile

  • gina pifferi libro

    1936

    Gina Pifferi

    Partigiana rotegliese che, in seguito a un mandato di cattura del governo fascista, si rifugiò a Parigi diventando presidente della Fratellanza Reggiana

  • opilio foto

    1937

    Opilio Faimali

    Il re dei giaguari. Il piacentino Opilio Faimali era il più famoso domatore di belve dell'Ottocento.

  • anna bianchini foto

    1938

    Anna Bianchini

    La storia della famiglia Bianchini che a Los Andes, sulla pre-Cordigliera andina a un centinaio di chilometri dalla capitale Santiago gestiscono con successo una struttura termale

  • giulio faldini

    1939

    Giulio Faldini

    Medico ortopedico, luminare, allievo del Prof. Vittorio Putti presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, ebreo, emigrato nel 1939 in Perù, a causa delle “leggi razziali"

  • arandora foto

    1940

    Arandora Star

    Arandora Star, la tragedia del mare. Una lapide nella brughiera per ricordare i fatti del 2 luglio 1940, quando la nave inglese carica di deportati – tra cui molti emigrati originari dell’Appennino parmense e piacentino - veniva silurata da un sommergibile tedesco.

  • simone cheneau

    1940

    Simone Iemmi Chéneau

    La scelta di una memoria transnazionale in una persona che rappresenta per il sociologo la seconda generazione migratoria. Ovvero, come tradurre la cura della “Fratellanza Reggiana” nella lingua franca della fratellanza universale.

     

     

  • silvana mangione

    1975

    Silvana Mangione

    Silvana si è sempre adoperata a favore della comunità italiana a New York e nel mondo, promuovendo con infaticabile energia innumerevoli iniziative di intercambio culturale e artistico e di promozione della lingua e della cultura italiana.

1943-1961

E' il dopoguerra, le partenze ricominciano ad aumentare e molti corregionali cercano di ricongiungersi con parenti partiti negli anni precedenti: il viaggio continua e ci porta in Australia, Francia,  Stati Uniti, passando per il Perù e non si ferma qui.

  • ilde

    1945

    Ilde Campolunghi in Valdata

    Partita dal piacentino, Ilde arriva in Cile alla fine della seconda guerra mondiale, e lì dedica la sua vita all'impegno sociale

  • Hartnett icon

    1945

    Angela Hartnett

    Angela è una famosa chef inglese stellata Michelin di origini bardigiane

  • mercede

    1946

    Mercede Galletti

    L'architetto Annalisa Fazzioli racconta la vita della sua mamma, da Bologna a San Paolo

  • Furio Dominici

    1946

    Furio Dominici

    Furio Dominici, classe 1909, partì da Bologna nel 1946 su una nave che trasportava casse di lampade e vetri di Murano, il meglio della produzione del periodo. Ora il suo studio è un punto di riferimento di architetti e designer internazionali

  • egisto salsi cover

    1946

    Egisto Salsi

    La figlia Sonia Salsi racconta per MIGRER la storia di suo padre, Egisto Salsi, emigrato da Polinago (Modena) per andare a lavorare nella miniera di carbone di Zolder nel Limburgo belga

  • ugolotti foto

    1947

    Eugenia Ugolotti

    La tenacia di una donna, capace di mettersi a disposizione degli altri, con il sostegno fondamentale

     

  • anno1947

    1947

    Anno 1947. Emigrazione: una speranza per tanti parmensi ed italiani

    Emigrare è il sogno di centinaia di persone. Ceylon, Europa, Sud e Nord America, pur di trovare lavoro, ma il sogno dei più è l’Argentina, oltre l’oceano. Articolo della “Gazzetta di Parma”

  • Scaldini estate 1967

    1947

    A tavola con gli scaldini

    La storia degli scaldini di Parigi è la storia di una comunità che ha saputo costruire una propria specifica identità. Questo anche grazie ad una forte ed estesa rete di relazioni che ha permesso il generarsi di peculiari pratiche e rituali alimentari. Materiale raccolto all'interno del progetto "La pasta in valigia" coordinato dal Comune di Piacenza e realizzato con il contributo della Consulta ER nel mondo

  • bertini foto1

    1948

    Enrico Bertini

    Da un paesino dell’Appennino modenese, dopo un mese di viaggio nelle fredde acque atlantiche, una famiglia intera sbarcò in Argentina nel 1948

  • medici foto

    1948

    Pietro Ferruccio Medici

    Nato a Sant'Andrea Pelago, nella provincia di Modena, nel 1929, Pietro è arrivato in Argentina, a Tucuman, nel 1948... da qui inizia la storia di successo dell'imprenditore modenese

  • Marisa Vannini

    1948

    Marisa Vannini

    Professoressa, scrittrice, Presidente dell’Associazione emiliano-romagnola di Caracas Marisa Vannini è emigrata da Sestola nel 1948 dopo aver vissuto gli orrori della guerra

  • Ushuaia foto

    1948

    Ushuaia: una nuova Bologna nasce in Argentina

    Il progetto argentino di Carlo Borsari di ricostruzione della città di Ushuaia coinvolse emigranti italiani arruolandoli come manodopera. La prima nave parti da Genova il 26 settembre 1948, con a bordo 650 tra operai, tecnici, architetti, ingegneri e manovali e raggiunse la "Terra del Fuoco" alla fine di ottobre. In seguito arrivarono mogli e figli che portarono il numero di italiani a superare i 2.000. La maggior parte di loro rientrò in Italia a progetto finito, due anni dopo

  • 1948 Piroscafo Genova verso Ushuaia Argentina

    1948

    Domenico Ghisoni e Nello Stefani

    Domenico e Nello si conobbero sulla nave che li portava a Ushuaia in Patagonia per lavorare con l'impresa Borsari di Bologna. Ma la voglia d'avventura li condusse in Cile

  • angelini

    1948

    Anacleto Angelini

    Ferarrese emigrato in Cile nel 1948, è stato a capo di un impero finanziario che andava dalla cellulosa al petrolio e alla pesca. Per la rivista “Forbes" era uno degli uomini più ricchi del Sudamerica, con un patrimonio stimato in 1.100 milioni di dollari

  • germana foto

    1948

    Germana Fabbri

    Romina Rosso racconta il viaggio in nave della mamma, Germana Fabbri, emigrata in Argentina a 15 anni nel secondo dopoguerra

  • romeo basini foto

    1948

    Romeo Basini

    Romeo era appassionato della comunità di emiliano-romagnoli nel mondo e personificava l’essenza dell’essere gallese-italiano. E' stato presidente dell'Associazione Amici Val Ceno per 21 anni e uno dei membri fondatori dell'Associazione nel 1976

  • MAZZANI 7

    1948

    Bruno Mazzani Paglia

    Da Noceto a Maracay: la storia di un brillante agronomo emiliano-romagnolo che ha dedicato la vita allo studio e all'innovazione in campo agricolo, tra riconoscimenti internazionali e scoperte rivoluzionarie

  • r 066

    1948

    Mario Spallicci

    Intervista a Mario Spallicci, figlio del noto poeta dialettale Aldo Spallicci, la voce della Romagna, di Amauri Arfelli, Consultore della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

  • famiglia marchessini

    1948

    Famiglia Marchessini

    Pierina Marchessini racconta la storia di emigrazione in Argentina della sua famiglia. Il racconto fa parte del libro di Aida Toscani “Historias de campesinos enlazando llanuras. Historia de la inmigración italiana de Emilia Romagna en Pergamino. 1880-1950”

  • Angela malvicini icon

    1948

    Angela Malvicini di Maio

    Gli anolini di Angela: storia raccolta all'interno del progetto "La pasta in valigia" coordinato dal Comune di Piacenza e realizzato con il contributo della Consulta ER nel mondo

  • trombetti

    1949

    Giuseppe (Joseph) Trombetti

    Il re dei cuochi che ha conquistato New York

  • poppi foto

    1949

    Carlos Andrés Poppi

    Fu la nave Conte Biancamano a portare in Argentina la famiglia di Carlos Andrés Poppi

  • sandro forni icon

    1949

    Sandro Forni

    Cristina, la nipote di Sandro, racconta la storia di emigrazione di suo nonno nell'ambito del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • onelio casini icon2

    1949

    Onelio Casini

    Fernando Casini, il figlio di Onelio, racconta la storia di emigrazione di suo padre nell'ambito nell'ambito del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • Concarotti1

    1949

    Enio Concarotti

    Un cuore avvolto in fette di nostalgia: storia raccolta all'interno del progetto "La pasta in valigia" coordinato dal Comune di Piacenza e realizzato con il contributo della Consulta ER nel mondo

  • Caruso foto

    1950

    Eddie Caruso

    Un siciliano a Parma. E poi in Australia. Eddie Caruso: vi racconto mio padre.

  • bellettini soffritti foto4

    1950

    Dina Soffritti e Lino Bellettini

    Una storia d’amore d’oltreoceano

  • gianni Chiari Rossi foto

    1950

    Gianni Chiari Rossi

    Junio Valerio ci racconta la storia di suo padre, un parmigiano in Venezuela che non ha mai dimenticato le sue origini e che ha sempre portato avanti la cultura e le tradizioni dell'Emilia-Romagna

  • lidia mori icon

    1950

    Lidia Mori

    Analia Barrera, una pronipote di Lidia, racconta la sua storia di emigrazione in occasione del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • papaiz

    1952

    Luigi Papaiz

    Prima la fabbrichetta di Bologna nel 1947, poi lo stabilimento fondato a San Paolo nel 1952 e quindi la grande impresa aperta a Diadema nel 1982, che arriva ad esportare in 20 Paesi: è la traiettoria del successo di uno dei simboli dell'eccellenza italiana all'estero

  • patricia venturelli icon

    1952

    Patricia Venturelli

    Patricia racconta la storia della propria famiglia nell'ambito del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • dorino civetta foto 2

    1953

    Dorino Civetta

    Dorino, volto noto del territorio bardigiano in cui era nato e dove aveva vissuto fino alla maggiore età, era poi emigrato nel continente americano, non dimenticando mai, comunque, le sue bellissime montagne

  • Marco Marmiroli

    1954

    Marco Marmiroli

    “Penso che il ricordo del mio nome sia associato a tutti gli anni che mi sono dedicato ad aiutare gli scambi tra i due paesi”. Marco è arrivato in Brasile nel 1954. Per 15 anni è stato consultore all'interno della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

  • minoli

    1955

    Angela Bernabò Minoli

    La piccola grande storia di una donna che ha saputo scegliere e cambiando continente, ha salvaguardato i propri sentimenti e valori

  • Nonna + nipoti2

    1956

    Adriana Gualtieri Medri

    Adriana, partita nel 1956 da Cesena verso l'Argentina, ci racconta come ha vissuto il periodo dell'emergenza sanitaria Covid-19

  • miniera di marcinelle

    1956

    La tragedia della miniera di Marcinelle in Belgio

    L'incendio nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, del 1956, provocò la morte di 262 minatori di cui 136 gli italiani

  • gandolfi foto

    1957

    Paolo Gandolfi

    Paolo Gandolfi, un fisarmonicista da romanzo. Emigrato in Francia nel 1957, dopo una carriera di successi internazionali il musicista reggiano è tornato a casa per insegnare ai giovani

  • Franco rigolli

    1957

    Franco Rigolli

    In Brasile il missionario Franco Rigolli aiuta i più bisognosi di San Paolo, dell'Amazzonia, Curitiba, Pará e Diadema. Ha fondato una comunità educativa per la prima infanzia: la Comunidade Inamar

  • unnamed1

    1957

    Piero Bellini

    Piero e la sua “Piccola Venezia” nel cuore di Londra: testimonianza della figlia, Maria Bellini, raccolta all'interno del progetto "La pasta in valigia" coordinato dal Comune di Piacenza e realizzato con il contributo della Consulta ER nel mondo

  • gianna foto

    1959

    Gianna Sommi Panofsky

    Un’antesignana della fuga dei cervelli. Docente di letteratura italiana, lingua e dizione, visse a Evanston in Illinois. Il suo manuale di dizione italiana per cantanti d’opera viene considerato una pietra miliare nel campo.

  • gianni cavozza

    1960

    Gianni Cavozza

    Da cameriere a imprenditore. In Francia, Gianni aprì il ristorante “Il Pellicano”, lo stesso nome del ristorante dei genitori a Bardi

  • tranquillo pantrini

    1960

    Tranquillo Pantrini

    L’ambasciatore della Val Noveglia (Bardi) nel mondo

  • Ferrara

    1960

    Silvana Bruschi

    Presidente dell'Associazione Emilia-Romagna Santa Fe in Argentina, nel 2021, dopo 30 anni, ha ritrovato la sua famiglia italiana

  • Platoni foto2

    1961

    Francesco Platoni

    Francesco Platoni, rappresentante molto stimato della comunità parmigiana emigrata a Londra, presidente dell’Associazioni Pellegrinesi di Londra, persona dal carattere buono, esempio di lealtà e di sincerità, sempre disponibile ad aiutare il prossimo

  • Giacomo Sidoli icon

    1961

    Giacomo Sidoli

    Giacomo racconta in un’intervista al giornalista Pierluigi Previ la sua storia di emigrazione

1962-1976

La situazione economica e sociale italiana comincia a migliorare e le partenze calano sensibilmente (lasciano il paese 61.125, meno della metà del periodo precedente). Qui troverete storie e testimonianze di una emigrazione che comincia a cambiare: ci si muove anche per ragioni professionali e non più per disagio economico e/o sociale.

  • rj corti foto

    1962

    Robert J. Corti

    La storia di un manager di successo partito dal parmense

  • delmi foto

    1962

    Marino Delmi

    ll dr. Marino Delmi, nato a Piacenza nel 1959 e trasferitosi in tenera età in Svizzera, è un medico chirurgo ortopedico stimato e apprezzato a Ginevra, in Svizzera e all'estero.

  • leonardo gerulewicz

    1963

    Leonardo Gerulewicz

    Leonardo è nato a Caracas da mamma modenese emigrata nel dopoguerra 

  • amauri foto

    1963

    Amauri Chaves Arfelli

    La mia Italianità: la testimonianza di Amauri Arfelli, che ci racconta la sua vita in Brasile, la riscoperta della sua famiglia in Italia e la creazione dell'Associazione Emiliano-Romagnola Bandeirante di Salto e Itu

  • adelchi riccardo mantovani foto

    1964

    Adelchi Riccardo Mantovani

    Il Po sopra Berlino: Adelchi Riccardo Mantovani parte da Ro Ferrarese per fare l’operaio nella capitale tedesca. Qui frequenta le scuole serali di pittura, dipinge e un giorno, grazie a Vittorio Sgarbi, conosce un ricco collezionista che acquista tutta la sua produzione iniziale.

  • ATTILIA BOSCHETTI

    1967

    Attilia Boschetti

    Intervista di Mario Zanatta ad Attilia Boschetti,  attrice di fama internazionale nata a Savignano sul Rubicone (nella provincia di Forlì-Cesena) 

  • 2

    1969

    Diego Zancani

    Da Piacenza a Reading (UK): il professore con la passione per la cucina. Storia raccolta all'interno del progetto "La pasta in valigia" coordinato dal Comune di Piacenza e realizzato con il contributo della Consulta ER nel mondo

  • spinetti

    1970

    Victor Spinetti

    L'attore di origini bardigiane recitò anche con i mitici Beatles

  • sbuttoni maria icon

    1971

    Maria Sbuttoni

    Claudia, la nipote di Maria, racconta la storia della nonna nell'ambito del progetto "Memoria ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi (Budrio, BO) in collaborazione con l'Associazione "Ponte tra culture Italia-Colombia-Brasile" e realizzato con il contributo della Consulta ER

  • sbuttoni giuseppe icon

    1971

    Giuseppe Sbuttoni

    Nadia, la nipote di Giuseppe, racconta la storia del nonno nell'ambito del progetto "Memoria ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi (Budrio, BO) in collaborazione con l'Associazione "Ponte tra culture Italia-Colombia-Brasile" e realizzato con il contributo della Consulta ER

  • susana foto

    1975

    Susana Roccatagliata

    La biografia di una donna che, a partire dalla perdita del figlio, ha messo le proprie competenze di giornalista al servizio di un percorso collettivo di elaborazione del lutto.

  • lisaMazzi foto

    1975

    Lisa Mazzi

    Professoressa universitaria, studiosa, ricercatrice, presidente e fondatrice dell'Associazione ReteDonne. La storia di una modenese in Germania 

  • Elena Samperi Pittrice

    1975

    Elena Samperi

    Artista di origine cornigliese, cresciuta artisticamente tra Genova, Londra e San Paolo del Brasile. In un docu-film dedicato all'artista, realizzato dal Comune di Corniglio con il contributo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, il regista Giacomo Agnetti racconta la vita e l'opera di Elena

  • anna chiappa

    1976

    Anna Chiappa

    La biografia di una donna che ha elaborato in chiave transnazionale la propria esperienza di migrante, unendo la spiccata sensibilità verso i temi dell’identità culturale al concreto impegno per il rispetto dei diritti umani. Passione civile e competenza scientifica ne hanno fatto una persona riconosciuta nell’ambito della società canadese.

     

  • grace finelli 2

    1976

    Grace (Pantrini) Finelli

    Una bardigiana cosmopolita che faceva lezione via radio a mezza Australia

1977-1999

Un passaggio importante segna la fine della vecchia emigrazione e l'inizio della nuova emigrazione: cambiano i mezzi di trasporto e di comunicazione, la consapevolezza e le motivazioni. I nostri corregionali continuano a muoversi cercando uno sviluppo professionale o migliori condizioni di vita. Viaggiamo da Riolunato alle isole Fær Øer, scopriamo la cucina romagnola che conquista il Berry e tante altre avventure.

  • loretta malmesi foto

    1977

    Loretta Braschi Malmesi

    Nel 2019 Loretta riceve il diploma di benemerenza da parte della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, per il suo impegno, dalla Svizzera, a favore delle comunità nel mondo

  • Contri foto

    1982

    Gianfranco Contri

    L’uomo delle Fær Øer. Gianfranco Contri, modenese di Riolunato, è il massimo conoscitore italiano della lingua delle "isole delle pecore"

  • pc mondo 15 063

    1982

    Marta Bergami e Maurizio Gaidolfi

    Il tagliere di Marta: cucina, cultura e musica italiana in terra tedesca

  • Foto.Ghilardelli 2

    1989

    Cesare Ghilardelli

    Socio fondatore dell'associazione Emilia-Romagna in Stuttgart, nell'agosto 2011 Cesare è stato insignito dell'onorificenza di Piacentino benemerito nel mondo. Ha sempre mantenuto un legame con la terra d'origine, Piacenza, e nei suoi viaggi di ritorno a Stoccarda porta sempre una adeguata scorta di buoni piatti piacentini

  • lombardi2

    1992

    Franco Lombardi

    Un romagnolo nel Berry. Franco Lombardi vive a Bourges, dove è sfuggito a una vita da impiegato ma non alle "arzdore" felliniane che gli hanno insegnato a fare la sfoglia come Dio comanda. Ecco la sua testimonianza

  • storia zanatta

    1994

    William Zanatta

    La storia di emigrazione di un romagnolo che si occupa di cultura, turismo e volontariato

  • sara menato icon2

    1995

    Sara Menato

    La valigia di Sara tra libri, salumi e maultaschen 

  • daniela aseres 2022

    1998

    Daniela Guidi

    Daniela Guidi, fondatrice di Aula Italia, vive a Madrid ma porta Bologna nel cuore

  • don maurizio foto

    1999

    Don Maurizio Setti

    Un emiliano in Amazzonia: Don Maurizio Setti, missionario dell’arcidiocesi di Modena e Nonantola in Brasile dal 1999

2000-2010

Il nuovo millennio ci racconta nuove esperienze e nuove avventure dei nostri corregionali nel mondo: i dati ricominciano a salire (circa 9.064 partenze in questo periodo) e ci restituiscono un quadro multiforme e in continua evoluzione. Occorre dunque analizzare le storie: ognuna di esse unica e ricca di significati.

Le partenze raddoppiano (25.398): la nostra regione sale nella classifica dei paesi di emigrazione. I più numerosi sono i giovani (18-39), seguiti dalla fascia d'età 40-64. Nasce in questo periodo anche un fenomeno nuovo, quello dei "Pensionati in fuga" che in questo periodo sono 4.976. 

  • valentina imbeni

    2000

    Valentina Imbeni

    Da Bologna a San Francisco: Valentina racconta la sua storia di emigrazione durante una puntata del podcast "Del Mondo" realizzato dall'Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

  • Foppiani foto

    2002

    Oreste Foppiani

    Nonostante l'importante impegno universitario, Oreste, partito da Piacenza nel 2002, si impegna tantissimo anche nel sociale

  • maria chiara prodi2

    2004

    Maria Chiara Prodi

    Maria Chiara, vice-direttrice di produzione dell’Opéra-Comique di Parigi e presidente del Cgie sulle nuove migrazioni ci racconta la sua storia di emigrazione in una nuova puntata del podcast "Del Mondo" realizzato dall'Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

  • giulia ASERES 2022

    2004

    Giulia Poltronieri

    Operatrice culturale, Direttrice di “Terrassa Arts Escéniques”, racconta la sua vita professionale in Catalogna, le sue ambizioni e i suoi progetti futuri

  • enrico aseres 2022

    2005

    Enrico Frabetti

    A Madrid con Ferrara nel cuore: Michele considera che recarsi all’estero, integrarsi nel paese in cui si vive arricchisce il proprio bagaglio culturale

  • balboni foto

    2006

    Fabio Balboni

    "Non è stata una scelta volontaria, almeno inizialmente": la testimonianza di Fabio, economista centese a Londra

  • fabrizio molina2

    2006

    Fabrizio Molina

    La storia di Fabrizio fa parte della raccolta di testimonianze di emiliano-romagnoli emigrati, realizzata nel progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

  • daniele rosso

    2007

    Daniele Rosso

    "Mi chiamo Daniele, sono di Cento (Ferrara), e sono partito per gli USA nel 2007 per fare il dottorato (in matematica) all'Università di Chicago.

  • Caterina Zanfi

    2008

    Caterina Zanfi

    Mi chiamo Caterina, ho 36 anni, vengo da Modena e vivo a Parigi.

  • daniela rossi 3

    2010

    Daniela Rossi

    Da Cesena a Melbourne fino agli Emirati Arabi Uniti: Daniela ci racconta la sua storia di emigrazione all'interno di una puntata speciale del podcast "Del Mondo". 

  • alessia raisi

    2010

    Alessia Raisi

    Alessia racconta la propria storia di emigrazione all'interno del progetto "Memorie ed identità" coordinato dall'Istituto F. Santi APS in collaborazione con l'Associazione Ponte tra Culture Italia-Colombia-Brasile e con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo

2011-2020

I numeri aumentano: in questo periodo sono partiti 13.249 corregionali, prevalentemente tra i 18-39 anni: sono giovani alla conquista del mondo o alla ricerca di un lavoro. 

Tra il 2013 e il 2016 sono partite dalla nostra regione più di 44.576 persone, raddoppiando quasi il dato del periodo precedente. Cambiano i volti, certamente cambiano le ragioni e le destinazioni, ma le storie di chi lascia la nostra terra, ieri come oggi, sembrano sovrapporsi le une alle altre e intrecciarsi. 

  • zanna foto

    2011

    Cristian Zaniboni

    Oggi più che mai apprezzo le mie origini e mi ritengo molto fortunato ad avere avuto la possibilità di crescere in Emilia Romagna, una regione fatta da persone straordinarie 

  • graziano sesenna2

    2011

    Graziano Sesenna e Gaia Puzello

    Via da Piacenza per aprire una gelateria in Portogallo. La storia di Graziano e Gaia

  • omar

    2011

    Omar Maseroli

    Addio ufficio: con le tagliatelle alla reggiana conquista Pechino

  • Jonas foto

    2012

    Jonas Brambati

    Sono Jonas Brambati, nato a Monterenzio in provincia di Bologna e dal 2012 vivo a Berlino.

  • GiorgiaLupi

    2012

    Giorgia Lupi

    Giorgia Lupi, 38 anni, Information designer, da Finale Emilia (MO) a New York. Tra le "100 Donne che cambiano il mondo" secondo D - la Repubblica - 10 agosto 2019

  • annaclaudiapollina800

    2012

    Anna Claudia Pollina

    Una giovane ferrarese a Lima

  • Chiara Isola foto2

    2012

    Chiara Isola

    La mia storia di donna expat STEM: da Piacenza a Nottingham (UK), passando per Aberdeen (Scozia) per arrivare in Norvegia

  • michele aseres 2022

    2012

    Michele Testoni

    Professore universitario, svedese di nascita, italiano per cultura, “madrileño” d’adozione e cittadino del mondo per vocazione

  • lorenzo conforto bankok

    2012

    Lorenzo Conforto

    Un Emiliano a Bangkok: Lorenzo racconta per MIGRER la sua storia di emigrazione

  • thechiappas

    2014

    Michela, Emanuela e Romina Chiappa

    Cuoche di successo e paladine del "Made in Bardi", Michela, Emanuela e Romina Chiappa, nate in Galles, conquistano il pubblico inglese con le ricette della nonna

  • Jacopo Fiorini2

    2014

    Jacopo Fiorini

    Un giovane tennista romagnolo in Brasile: nato a Rimini, Jacopo ha vissuto fino a sette anni a Riccione e ha cominciato ad allenarsi alla tenera età di 5 anni e mezzo, dal 2014 è in Brasile ed è una promessa del tennis internazionale

  • Emma Minarelli

    2015

    Emma Minarelli

    Ho 27 anni, sono nata a Forlimpopoli (FC) ma residente a Cento (FE) da sempre. Ora vivo a Dublino - Rep. of Ireland

  • Elisa Tirabassi

    2016

    Elisa Tirabassi

    Ho deciso di emigrare per cercare opportunità che l'Italia non mi dava. 

     

  • dora morolli foto

    2016

    Dora Morolli

    Dora Morolli, 32 anni riminese, nel 2017 ha fatto parte del team che vinto il premio Oscar per gli effetti visivi de “Il libro della Giungla”. Tra varie collaborazioni è arrivata in Nuova Zelanda

  • Simone Bianconi

    2016

    Simone Bianconi

    Un giovane cesenate nel mondo della ricerca tecnologica: l'ingegnere Simone Bianconi rappresenta l’eccellenza italiana negli Stati uniti dove collabora con la Nasa

  • Progetto senza titolo 68

    2016

    Serena de Perto

    Dal cielo stellato di Ravenna alla luce di Parigi: storia di viaggi tra il Portogallo, l’Italia, la Spagna e la Francia 

  • carlotta verita

    2017

    Carlotta Verita

    Intervista a Carlotta Verita, studentessa di Economia all’Università di Chicago, in occasione del Palio del Niballo di Faenza

  • Giulia Bonetti foto

    2017

    Giulia Bonetti

    Da Forlì a Londra, tra Onu e Ue. Una giovane forlivese in prima linea contro il cambiamento climatico

  • mateo pellacani

    2018

    Mateo Pellacani

    Mateo è un giovane consultore della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

  • rossella iubini foto

    2018

    Rossella Iubini Flores

    Rossella abita a Capitan Pastene (Cile) e la sua famiglia è originaria dell'appennino modenese

  • federico dalpozzo 7 edited

    2018

    Federico Dalpozzo

    Federico, nato a San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, a 24 anni è tra gli under 30 italiani più promettenti per rivista Forbes. A 20 anni aveva già lanciato la sua prima startup e a 21 inizia il suo percorso in Google, nella sede di Dublino

  • Gino-Ponzini.jpg

    2019

    Gino Ponzini

    "Sono Gino Germán Andrés Ponzini, ho 29 anni, i miei nonni erano di Parma, più specificamente di Tornolo.

  • massimiliano cameli

    2020

    Massimiliano Cameli

    Massimiliano, 46 anni, è stato titolare coi genitori Marisa e Gianni e col fratello Matteo dell’albergo e ristorante al ’Vecchio convento’ di Portico di Romagna, un ristorante coi fiocchi ospitato in un suggestivo palazzo dell'Ottocento; ma in autunno del 2020 il romagnolissimo Massimiliano ha inaugurato il suo ristorante con annesso negozio di prodotti italianissimi, anzi romagnoli, a circa 1800 chilometri di distanza dalla sua città natale

Dopo 2020

Parliamo dell'emigrazione dall'Emilia-Romagna dopo il 2020, un fenomeno che continua.