"Sono cresciuta nella campagna di una cittadina di provincia e avevo la volontà di andare alla ricerca di nuovi stimoli e dare una scossa alla mia vità. Direi che ci sono riuscita."
"Che cos’è il tempo? Se nessuno me lo domanda, lo so. Se voglio spiegarlo a chi me lo domanda, non lo so più." Può essere il rincorrersi degli eventi nell'arco di una giornata, lo sgambettare furioso di chi si alza ogni mattina rincorrendo qualcosa, oppure, per chi sa stare immobile davanti a una finestra, è quel teatro di luce nel cielo che lo tinge di chiaro fino a tornare scuro, di nuovo.
Il tempo è anche il ricordo di quella notte di poco più di due anni fa in cui decidere di inseguire i propri sogni è stato più semplice di respirare.
C'è una cosa meravigliosa del tempo ed è quel momento in cui ti fermi a guardare indietro alle cose che sono passate. Ma lo avresti immaginato davvero che da quella notte avresti vissuto tutto questo? Avresti mai pensato che lì ad aspettarti c'erano un infinito numero di emozioni, gioie, preoccupazioni, batticuore, impegni, risate, amicizie, doveri, sguardi, aspettative, visi, tristezze, arrivi, delusioni, partenze, lacrime, speranze, paesaggi, occasioni e sorprese?
Bè, io così tanto davvero no."
Fonte: testo ripreso dalla mostra "Emigrare ieri, emigrare oggi: il lungo viaggio degli emiliano-romagnoli nel mondo" realizzata dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.