Le Partecipanze Agrarie Emiliane sono delle proprietà collettive, riconosciute in Italia dalla legge n. 168 del 2017, che rientrano nel mondo dei beni e delle risorse comuni (Common Property Resources o semplicemente Commons): sono beni o risorse presenti in diverse parti del mondo che gruppi di individui condividono e sfruttano insieme, con modalità diverse a seconda del luogo in cui vivono.
Le sei Partecipanze Agrarie Emiliane comprese tra le province di Modena, Bologna e Ferrara costituiscono un unicum non solo a livello regionale, ma nazionale (in Italia infatti ne esistono soltanto altre due). Le Partecipanze, nate nel medioevo, sono ancora oggi fortemente legate ai loro territori, ne interpretano i caratteri costitutivi e ne custodiscono i valori storici e culturali; valorizzano il senso di appartenenza delle comunità locali e costituiscono dei veri e propri "paesaggi culturali".
Le Partecipanze hanno legato per secoli determinati gruppi familiari alla loro terra d’origine: infatti, per poter usufruire dei beni collettivi, ai rappresentanti delle famiglie storiche, che tramandano il diritto di usufrutto per via mascolina, è richiesto l’incolato, ossia la residenza nel territorio comunale: queste due condizioni sono necessarie ancora oggi per poter essere "Partecipanti".
Alla fine del 1800, in un periodo di grande crisi economica e sociale, le famiglie "Partecipanti" erano avvantaggiate rispetto al resto della popolazione poiché potevano contare su un’importante fonte di sostentamento costituita dai terreni coltivabili a cui avevano diritto. Nonostante questo, diverse famiglie emigrarono verso il Sud America, principalmente verso il Brasile.
Numerosi discendenti delle famiglie emigrate in Sud America hanno contattato, negli ultimi anni, i Comuni di Nonantola e S. Agata Bolognese richiedendo l’attestazione della loro origine, tramite una ricerca genealogica, per poter ottenere la cittadinanza italiana; alcune di queste famiglie sono venute in Italia alla ricerca di ulteriori informazioni sui loro antenati e sono rimaste stupite nell’apprendere l’origine dei loro cognomi, la millenaria storia della Partecipanza Agraria, ma soprattutto nello scoprire che il legame con i terreni delle Partecipanze non è stato perso per sempre perché, se un giorno decidessero tornare nei nostri comuni, potrebbero riacquisire il diritto di usufrutto sui terreni collettivi.
(Fonte: estratto dal progetto presentato dal Comune di Nonantola sul Bando 2020 della Consulta ER nel mondo)
Il Museo di Nonantola e il Centro Intercultura del Comune hanno realizzato un progetto di ricerca, dal titolo "PARTAMM: PARTecipAnti del Mondo, Mondi partecipanti", in collaborazione con le Partecipanze Agrarie di Nonantola e Sant'Agata Bolognese, con l'obiettivo di analizzare le storie delle famiglie "Partecipanti" emigrate alla fine del XIX secolo verso il Brasile in relazione alle storie degli immigrati a Nonantola negli ultimi anni da diverse parti del mondo. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.
Tra l’estate 2020 e l’autunno 2021 sono stati contattati i discendenti delle famiglie “Partecipati” per ricostruire la storia dei loro antenati da quando hanno lasciato l’Europa per il Nuovo Mondo: sono stati intervistati i discendenti di tre famiglie di Nonantola (Piccinini, Reggiani e Cerchiari) e due di Sant’Agata Bolognese (Zambelli). Tra il 1887 e il 1889 i loro antenati sono emigrati dall'Italia verso il Brasile e si sono stabiliti negli stati di Paranà, San Paolo e Minas Gerais.
In parallelo sono stati intervistati 22 studenti e amici della scuola di italiano Frisoun di Nonantola e sono state raccolte, tra giugno e luglio del 2020. La composizione degli intervistati è eterogenea per provenienza (15 diversi paesi, Italia compresa), età (dal 1951 al 2000: la maggioranza degli intervistati è nata negli anni Ottanta) e sesso (12 donne e 10 uomini. Molto variegato lo spettro delle lingue parlate.
A tutti gli intervistati sono state poste le stesse domande: perché hanno lasciato la propria casa? Com’è stato il viaggio che li ha portati verso una nuova vita? Cosa si aspettavano?
(Fonte: Portale Museo di Nonantola)
Il Documentario "PARTAMM. PARTecipaAnti nel Mondo, Mondi partecipanti" fa parte dell'omonimo progetto coordinato dal Comune di Nonantola e realizzato con il contributo della Consulta ER nel mondo. Il Museo di Nonantola e il Centro Intercultura del Comune hanno realizzato questa ricerca, in collaborazione con le Partecipanze Agrarie di Nonantola e Sant'Agata Bolognese, con l'obiettivo di analizzare le storie delle famiglie "Partecipanti" emigrate alla fine del XIX secolo verso il Brasile in relazione alle storie degli immigrati a Nonantola negli ultimi anni da diverse parti del mondo.
VIDEO PROMO
Durata: 20 minuti | Contenuto: sono state estrapolate alcune delle interviste realizzate con emigrati e immigrati
VIDEO DOCUMENTARIO INTEGRALE
Durata: circa 1 ora | Contenuto: il documentario è pensato per essere un archivio della memoria e contiene tutte le interviste realizzate ai Partecipanti e agli studenti della scuola Frisoun