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La testimonianza di Federico Ghillani che racconta il lungo percorso di ricerca sulle tracce del bisnonno Alberto Mori e dei suoi fratelli, emigrati da Montechiarugolo in Romania tra ’800 e ’900. Una storia familiare che attraversa generazioni, confini e memorie dimenticate.

Premetto che quando ho iniziato ad occuparmi della ricerca del mio bisnonno materno, Alberto Mori, e dei suoi fratelli Serafino e Ludovico, emigrati dalle campagne parmensi del comune di Montechiarugolo in Romania tra fine ’800 e inizio ’900 (della quale vi parlerò più avanti), ricerca iniziata nel 1994 da mio papà Ugo, mi capitò di leggere sul sito della mia Regione (sono di Parma) la storia dei progenitori di Emanoil Arhip. Mi misi subito in contatto con lui, avendo successivamente anche il piacere di incontrarlo di persona a Parma nel settembre del 2009 per chiedergli aiuto.

Da lui ho ricevuto moltissimo supporto e consigli: cercò di mettermi in contatto con la prof.ssa Gita Navari dell’associazione degli italiani di Iași e con il Comune per la ricerca di documenti, e si impegnò personalmente anche a cercare quella Elna Ohl che aveva risposto alla prima richiesta di informazioni inviata da mio padre al sindaco e pubblicata sul giornale locale, raccontandoci le prime informazioni su Serafino e Lodovico Mori.

Non sono stati molti i passi avanti, ma il suo aiuto mi ha sempre orientato sulle direzioni da prendere nella ricerca, e non posso non essergliene riconoscente. Mi aveva anche promesso di pubblicare un mio racconto-intervista sul sito RER, ma per una serie di ragioni — la morte di mio padre nel 2010 e, soprattutto, nel 2012 l’improvvisa e drammatica scomparsa di mio figlio Daniele, giovane Casco Bianco in Brasile — ho poi interrotto quel percorso, che ho ripreso solo da alcuni mesi.

Il mio bisnonno materno Alberto Mori, giovane contadino bracciante agricolo nato a Basilicanova (comune di Montechiarugolo, provincia di Parma) nel 1874, sembra sia entrato in Romania tra il 1895 e il 1899.

Secondo una prima ipotesi di mio padre, Alberto entrò in Romania nell’ambito di una collaborazione tra il Regno d’Italia e quello di Carlo I Hohenzollern, come inviato del famoso agronomo italiano Bizozzero, per insegnare le nuove tecniche agricole da lui ideate. Secondo una mia ipotesi più recente, basata su notizie apprese grazie a un sito di ricerca di Iași, potrebbe essere stato invece chiamato a lavorare proprio a Iași dall’ingegnere parmense Iginio Vignali (socio fondatore della nota azienda edile Vignali e Gambara di Parma), allora responsabile dei lavori pubblici della città. Nella casa di Socola (Bucium), di proprietà dello stesso Vignali, nacquero le prime due figlie di Serafino Mori (n. 1870), fratello maggiore di Alberto.

Cronologia ricostruita dopo le ultime acquisizioni:

  • 1896 – Alberto Mori sposa nella parrocchia di Monticelli Teresa Riccò, che sarà madre dei suoi tre figli: Romeo (n. 1896, mio nonno materno), Maria Concetta (n. 1898) e Augusto (n. 1899), e inizia a recarsi saltuariamente in Romania.

  • 1898 – La famiglia, con i due primi figli, si trasferisce da Villa Aiola (Montecchio Emilia, RE) a Monticelli (Montechiarugolo, PR) in data 11 novembre.

  • 1898 – Alberto ritorna in Romania col fratello Lodovico (n. 1884).

  • 1901 – Il fratello Serafino sposa a Basilicanova Esterina Adorni.

  • 1902 – Serafino, con l’indirizzo di Alberto (che si diceva in famiglia avesse sottratto alla cognata), si trasferisce in Romania con la moglie. Da quel momento Alberto smette di dare sue notizie e di inviare denaro alla moglie, abbandonandola con i suoi tre figli. Da quel momento nasce una sorta di omertà familiare sui rapporti con i fratelli emigrati.

  • 1990Bice Boselli, figlia di Berta Mori (una delle sorelle di Alberto), consegna a mia madre Vilma Riccò, sua cugina, una vecchia fotografia della famiglia di Serafino con moglie e tre figlie bambine. Sul retro figura una scritta a matita: “Mori Lodovico e Serafino, Comune di Buccini, Via Vignali - Iassi Rumania”.

Principali tappe della ricerca:

  • 1994 – Lettera di mio padre al sindaco di Iași → pubblicazione sul giornale → risposta della signora Elna Ohl, amica e parente di “Lice Mori” (n. 1903), con le prime notizie sulla famiglia.

  • Ritrovamento presso il Comune di Montechiarugolo degli atti di nascita delle tre figlie di Serafino: Alice (n. 1903, Bucium), Linda Maria Giorgina (n. 1904, Bucium) e Maria (n. 1910, Iași via Golia).

  • Ministero degli Esteri: atti di nascita dei figli di Lodovico Mori con Githa Georghe: Angiolina (n. 1910, Bucarest) e Antonio (n. 1913, via Vitan).

  • Contatti con i figli di Nella Mori Tanasescu a Ploiești.

  • 2000 – Visita a Parma di Nella Tanasescu, che promette notizie ma poi interrompe i contatti.

  • 2009 – Contatto telefonico con Angela Mori (nipote di Lodovico, deceduta nel 2016) e il figlio Vladimir Relicovsky.

  • Scambi con il Console onorario di Trento Passerotti → contatto con RO.AS.IT. (Mircea e Ioana Grosaru) → pubblicazione nel 2011 sulla rivista dell’associazione.

  • 2024 – Arrivano dal Comune di Iași le foto della tomba di famiglia di Serafino Mori nel cimitero Eternitatea.

  • 2025 – Contatti con la genealogista Claudia Nastase che individua:

  1. Antonio Mori (Tonicà) nato nel 1917, cambia cognome in Morea nel 1984.

  2. Contatto con Antoneta, nipote di Antonio, da Techirghiol.

  3. Atto di nascita di Hugo Mori (1912), penultimo figlio di Serafino.

  4. Atto di matrimonio di Lodovico a Bucarest (1909) → possibile presenza a Bucium della madre Angela Salvarani.

  5. Contatti ancora senza risposta con Nora Benker (pronipote di Nella Mori, Germania), Despina Skeletti (nipote di Iginio Vignali) → menzione negativa di Serafino nel libro del figlio Pietro Vignali (2016).

Ancora nessuna notizia certa su Alberto Mori né sulla sua tomba.

Ringrazio oltre al carissimo Emanoil Arhip tutti coloro che potranno offrire ulteriori spunti e informazioni.
Chi volesse contribuire può scrivermi a: fghillani@tin.it


Fonte: storia e testimonianza inviata da Federico Ghillani attraverso lo strumenti “Aggiungi la tua storia” di MIGRER

 

Approfondimenti:

Pubblicazioni e materiale

Alberto Mori e i suoi fratelli, emigrati da Montechiarugolo in Romania tra ’800 e ’900. Di seguito alcuni documenti ritrovati durante la ricerca sulla famiglia Mori, condotta da Federico Ghillani.

Nota: lo schema genealogico presente nell’articolo della rivista RO.AS.IT. è stato ulteriormente aggiornato con le informazioni presenti nel file "Schema genealogico aggiornato"

TESTIMONIANZE E PERSONAGGI