Nato nella frazione di Ceriato nel 1940, Francesco Platoni aveva cominciato a lavorare sin dalla giovane età dando una mano, come era usanza in un'economia rurale come quella pellegrinese, alla famiglia dei campi e poi in qualità di contoterzista.
Nel 1961 decise di compiere il grande salto trasferendosi a Londra dove trovò lavoro come cameriere prima di gestire in proprio un ristorante fino al collocamento a riposo: in questa sua veste aveva saputo conquistarsi la stima e la fiducia non soltanto di quanti lavoravano alle sue dipendenze ma anche dei numerosi clienti che ebbero modo di apprezzarne le doti di professionalità e di competenza. Nella capitale inglese conobbe anche quella che sarebbe diventata la compagna della sua vita, la moglie Maria, originaria di Bardi. Profondamente attaccato alla sua terra d’origine, Francesco Platoni tornava a Pellegrino non appena se ne presentasse l’occasione restando sempre vicino alla comunità locale: eletto presidente dell’Associazione dei pellegrinesi a Londra - sodalizio nato nel 1989 con lo scopo di mantenere contatti e informazioni con il territorio parmense e perpetuare le tradizioni antiche oltre che diffondere la nostra lingua – si adoperò per organizzare manifestazioni di beneficenza, oltre all’annuale festa del sodalizio, il cui ricavato veniva destinato alle associazioni di volontariato del paese adagiato ai piedi dell'Appennino.
Persona dal carattere buono, esempio di lealtà e di sincerità, sempre disponibile ad aiutare il prossimo, Platoni amava particolarmente stare in compagnia. Per queste attività a favore della cittadinanza, nel 2019 Francesco Platoni, in rappresentanza dell’Associazione dei pellegrinesi a Londra, ricevette dall'allora amministrazione comunale guidata dal nipote, il sindaco Emanuele Pedrazzi, il «San Giuseppe d’oro», riconoscimento dedicato a persone, enti od associazioni che si siano distinti nel campo delle scienze, delle lettere, dell’arte, della cultura, del lavoro, del sociale e dello sport, o con atti di coraggio o di abnegazione, in nome dei valori di umanità e solidarietà.
Francesco Platoni è scomparso nel 2021 lasciando la moglie Maria, i figli Annalisa e Andrea, le nipoti Alessia ed Arianna, il genero Massimo ed i fratelli Roberto, Divo e Mario.
Fonte: sito Valcenostoria.it
