Anna, nativa di Bardi, è emigrata in Canada a sette anni.
Stabilitasi a Ottawa con i genitori, ha conseguito nel 1976 una borsa di studio offerta dal governo italiano che la ha consentito di studiare per sei mesi presso l’università di Genova.
Sensibile ai temi educativi, ha seguito presso il provveditorato agli studi di York (Toronto) un progetto di sostegno pedagogico rivolto a studenti e famiglie, denominato Community Relations Officer.
Come responsabile dei programmi anti-razzismo, è diventata in seguito Human Rights Officer presso l’Ufficio dei Diritti Umani della Provincia di Ottawa. L’incarico si è poi esteso alla Regional Municipality di Ottawa-Carelton; quindi ha assunto la responsabilità di Coordinator of Multiculturalism in the Workplace presso l’Algonquin College. Nel medesimo indirizzo scientifico e culturale, ha ora assunto la carica di Executive Director del Canadian Ethnocultural Council, un’organizzazione canadese che promuove il multiculturalismo.
L’attenzione prestata all’identità multiculturale e di genere l’ha spinta ad attivare, insieme ad altre persone, un’organizzazione denominata FILO attraverso la quale celebrare il contributo delle donne di origine italiana nella comunità canadese.
Coerentemente con tale impegno, ha assunto incarichi direttivi all’interno dell’associazione emiliano-romagnola di Ottawa. Con il fine di valorizzare la memoria storica e l’identità culturale degli emigranti italiani e dei loro discendenti, Anna è pure diventata produttrice di documentari televisivi: “Eroi Caduti, Pilati 1943” (2004); “SOS Arandola Star” (2010) (vedi link sotto)
Fonte: testimonianza Consulta degli Emiliano- Romagnoli nel mondo (2006)