Sono stati tre giorni intensi e ricchi di iniziative quelli che hanno visto protagonista la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo dal 12 al 14 maggio 2019 a Rimini.
Presenti il Presidente e i vicepresidenti, i membri del comitato esecutivo,i consultori residenti in Italia e all’estero, numerosi ospiti dal mondo istituzionale e alcuni protagonisti del fenomeno emigratorio regionale che hanno presentato prodotti culturali e di approfondimento sul fenomeno della nuova emigrazione.
Tale aspetto è stato ampiamente trattato nel corso di una ricca tavola rotonda, moderata dal Presidente della Consulta, che ha visto la presentazione del documentario “Italia addio, non tornerò” a cura di Barbara Pavarotti della Fondazione Paolo Cresci per l’emigrazione italiana e del documentario “We Expat” realizzato dai bolognesi Laura Frontera e Giordano Polidoro e finanziato grazie ad una campagna di crowdfunding. A seguire, Bruno Simili de Il Mulino ha presentato la pubblicazione “Viaggio tra gli italiani all’estero” e il consultore Pierantonio Zavatti ha presentato “Emigrazione, non è una storia minore”, volume di approfondimento dedicato alle scuole, recentemente pubblicato dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.
Tra gli obiettivi della riunione sono stati di particolare rilevanza la presentazione del museo virtuale dell’emigrazione emiliano-romagnola – MIGRER – a cura dell’agenzia di comunicazione Intersezione e dei project and creative manager Stefano Ascari e Paola Roveri, la restituzione dell’esperienza del Seminario di Palermo organizzato dal Consiglio generale degli italiani all’estero (CGIE) per la creazione di una rete internazionale di giovani italiani nel mondo da parte di uno dei delegati della regione Emilia-Romagna, Mario Zanatta, la relazione sui bandi dell’ultimo biennio e dei progetti che sono stati finanziati.
Ampio spazio è stato dato agli interventi dei consultori che hanno riportato le storie e le istanze delle comunità emiliano-romagnole nei paesi di provenienza e hanno raccontato i lavori e progetti realizzati nel 2018.
La tre giorni ha previsto, inoltre, la consegna dei diplomi di benemerenza ai corregionali che si sono distinti e hanno reso onore alla nostra regione all’estero. Quest’anno tale riconoscimento è stato consegnato ai fratelli Ana e Joao Aleixo, in quanto ambasciatori della cultura eno-gastronomica emiliano-romagnola a Rio De Janeiro (Brasile) grazie ai loro 4 pluripremiati ristoranti, a Robert J Corti, che, pur impegnato nella direzione di grandi aziende internazionali, non ha mai fatto mancare l’impegno e la dedizione per la comunità valtarese di New York (Usa) e a Loretta malmesi per il suo impegno a favore della comunità emiliano-romagnola in Svizzera.
La riunione della Consulta è stata, inoltre, un’occasione per incontrare gli stakeholder, le scuole e i rappresentanti delle Associazioni di Promozione Sociale del territorio al fine di avviare progettualità a favore delle nostre comunità all’estero.
Non sono mancati, infine, momenti di scoperta delle eccellenze culturali, architettoniche ed enogastronomiche della cittadina romagnola.