Da Buenos Aires, Pergamino, Bariloche, Lima, Santiago, Bologna, Ferrara e persino da Johannesburg in Sudafrica si sono collegati i partecipanti al laboratorio guidato da due giovani ER nel Mondo Constanza Bianchini (Associazione E-R Valle de Aconcagua-Cile) e Magalí Pizarro (Associazione Dagli Appennini alle Ande-Argentina). Il laboratorio è stato un viaggio in lingua italiana attraverso la regione e attraverso il mezzo creativo del collage.
La prima parte di questo viaggio, guidata da Magalí, consisteva in una contestualizzazione della regione attraverso dinamiche e interventi. I partecipanti hanno creato una nuvola di parole collegate all'Emilia-Romagna. Alcune piú generali come gastronomia, musica, arte, teatri, motori, o alcune più specifiche come Pavarotti, anguilla, nettuno, ragù, piadina, sangiovese e concetti come accoglienza e famiglia.
All'attività si è unita Monica Valeri, dalla APT Servizi - Turismo Emilia-Romagna, spiegando come valorizzano la regione nel mondo, condividendo con tutti i video creati dall’Agenzia per promuovere la regione attraverso i suoi paesaggi, suoni e soprattutto il valore aggiunto di chi vive la terra e la racconta ai nuovi turisti, anche quelli delle radici. Inoltre, ha manifestato il loro interesse su iniziative come questo laboratorio e si è complimentata con tutti “ascoltare voi che dall’altra parte del mondo parlate l’italiano è un grande piacere, complimenti”.
Leticia Carpinelli, referente di Italea Emilia-Romagna, ha inviato un saluto via video raccontando su Italea spiegandoci sul programma che cerca di attrarre i discendenti di italiani interessati in scoprire i luoghi i le tradizioni delle loro origini, offrendo a loro i servizi che permettano fare questa esperienza memorabile. Ha commentato: "Stiamo lavorando soprattutto con i comuni per attivare gli eventi che abbiano che vedere con l'Anno del Turismo delle radici italiane nel mondo. Oltre a ricevere richieste di itinerari personalizzate, riceviamo richieste di ricerca genealogica e anche stiamo attivando laboratori permanenti su tutto il territorio”, manifestando la disposizione da Italea E-R su diffondere iniziative come questo laboratorio. Finalmente, ha aggiunto: “l'Emilia-Romagna vi aspetta e tutti i comuni che stanno lavorando sul Turismo delle Radici hanno voglia di ricevere a quelli che sono discendenti delle loro terre.”
La seconda parte, è stata l'attività di collage, guidata da Constanza. Dopo un'introduzione alla tecnica a partire da esempi, si è fatta una revisione di cartoline antiche della regione nelle 4 stagioni. Finalmente, i partecipanti con materiali e riviste che avevano a casa, sono stati guidati per creare la loro cartolina, accompagnati con musica italiana in sottofondo. Su questa attività Constanza commenta che “era una sfida per diversi aspetti. Per la tecnica, che probabilmente era una novità per i partecipanti. Ma soprattutto, per l'integrazione di 2 variabili: un territorio specifico, l'Emilia-Romagna, in relazione alla temporalitá di 4 stagioni. I partecipanti mi hanno sorpreso molto creando collage bellissimi”.
Agustina Piraccini, collegata da Pergamino (Argentina), ha commentato sul laboratorio “sono molto felice di aver partecipato al corso di collage tenuto da Coni e Magali. È stato interessante conoscere le caratteristiche della regione Emilia-Romagna e poterle mettere in un collage. Non avevo mai fatto questa attività prima ed è stato molto divertente”.
Tutto può succedere - raccontano Magalí e Constanza - quando ci si collega dalla passione e l’amore per le nostre origini, così è stato per noi due che da oltreoceano abbiamo sentito di voler condividere con tutti l’amore per le radici attraverso un’attività diversa, con movimento, nonostante eravamo tutti dietro lo schermo l’energia era quella di chi si sposta alla ricerca di nuovi orizzonti e crea qualcosa di unico, in questo caso sotto forma di collage.
Fonte: Contributo inviato per MIGRER da Constanza Bianchini e Magalí Pizarro