Davanti ad un pubblico attento e partecipe (circa 100 persone), si è svolto a Picinisco (FR) il secondo convegno sulla emigrazione italiana e sulle vicende legate all’affondamento della nave Arandora Star dove perirono tra ciociari e parmensi circa 180 persone su 446 vittime italiane (solo a Bardi 48 e a Picinisco 22).
Dopo i saluti delle autorità, del Vice-Sindaco di Picinisco prof. Simone Ionta, organizzatore dell’evento e la proiezione del documentario “Arandora Star.La storia dell’emigrazione italiana”, prodotto dalla Fondazione Paolo Cresci di Lucca, hanno preso la parola, con apprezzamento del pubblico, il prof. Peter Mead, collaboratre del Comitato vittime Arandora Star di Bardi, che ha sviluppato le tematiche relative alle vicende italiane nel Galles del 1940, Giuseppe Beppe Conti, responsabile del comitato e consultore degli emiliano romagnoli nel mondo, che ha portato il saluto della comunità bardigiana e ha lanciato varie proposte sia per l’anno in corso e per il 2020 (80° anniversario dell’affondamento), il prof. Gianni Blasi con la relazione “Emigrare per mare”e il professor Giovanni De Vita che ha presentato “Migrazioni. Contesti e complessità”.
Anche questo importante evento è sicuramente servito per far conoscere ulteriormente le vicende italiane legate alla nostra emigrazione.