Il secondo appuntamento propone un viaggio dalla storia antica e medievale, ci conduce fino ad una storia piú recente verso l’ottocento e il novecento. Un invito a riflettere sul legame dal passato, sulle tracce che ancora oggi plasmano l’Emilia Romagna e sulle prospettive che aprono al suo futuro.
È professore di storia moderna e contemporanea nel dipartimento umanistico alla Universidad Nacional del Sur, dove lavora anche in aree di ricerca. Insegna lingua e storia italiana alla Dante Alighieri e ha partecipato in seminari all’Università degli Studi di Roma Tre. Una delle tematiche della sua specializzazione è lo studio del fascismo italiano nell'entroterra argentino.
È professore di storia, coordinatore del Dipartimento di Lingua Italiana all’Universidad Nacional de Mar del Plata e recentemente ha fatto un percorso del suo dottorato all’Università per Stranieri di Siena. Appartiene all’Associazione Red PROTER, dove partecipa nella diffusione della cultura italiana offrendo corsi di italiano (@si_bello_italiano).
Nato in Cile, Franco ha vissuto oltre 20 anni a Ferrara. Attualmente, in Cile lavora alla “Asociación Cultural Italiana”, che gestisce la vendita di libri e le attività di promozione della cultura italiana e lavora come professore di lingua italiana. Nel 2023, vinse il premio “Miglior opera tematica realizzata da cittadini emiliano-romagnoli residenti all'estero” al concorso Folco Quilici organizzato per la FEDIC.
Constanza è architetta con master in architettura del paesaggio. È una delle curatrici di Filo Rosso e attualmente è la coordinatrice in Cile del Festival Interno Verde, un festival di giardini nato a Ferrara nel 2016, che per prima volta si realizzerà fuori dall’Italia a novembre a Santiago (https://internoverde.org/).
La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria.
Compila il modulo al seguente link per ricevere il link Zoom e tutte le informazioni utili: ISCRIVITI QUI
Posti limitati. Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
Filo Rosso è un’iniziativa promossa con il supporto della Regione Emilia-Romagna e rientra nell’ambito delle attività rivolte alle nuove generazioni di emiliano-romagnoli nel mondo.