Convegno realizzato nell’ambito del progetto “Il teatro e i l cinema al servizio della salute mentale tra Emilia-Romagna e Argentina” del Comune di Ferrara, in collaborazione con Teatro Nucleo, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Ferrara Arte, con il contributo della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo.
Una giornata all’insegna della ricerca, della condivisione e del dialogo tra professionisti delle Istituzioni Pubbliche, Docenti Universitari, operatori e operatrici del cinema, del teatro e della radio, per riflettere e suggerire stimoli su come ripensare spazi e luoghi della città, e riprogrammare i servizi a beneficio di tuttə, attraverso il potere dell’arte che cura, crea e disegna nuovi spazi nella città, per contrastare la segregazione, rompere confini, includere e partecipare.
Il convegno prevede diverse attività quali conferenze, tavole rotonde, presentazioni degli esiti di un workshop teatrale realizzato in collaborazione con l’Università di Ferrara e la proiezione di film documentari.
Per partecipare al convegno è consigliata la compilazione del form di partecipazione.
Ore 9:30 Accoglienza e registrazione partecipanti
Ore 10:00 Saluti Istituzionali:
Introduzione ai lavori della giornata Horacio Czertok e Natasha Czertok Teatro Nucleo
Ore 10:30 L’Arte come impulso e trasformazione in relazione alla Città
Ore 14:30 Esperienze in dialogo e incontro con Psicoradio Bologna
Ore 16:00 TAVOLA ROTONDA ComunicAzione – Agire nel teatro e nei linguaggi audiovisivi
Ore 17:00 Proiezione “ L’attore in manicomio ”
Ore 18:00 Proiezione “Si può fare”
Il progetto nasce con l’intento di mettere in risalto l’importante funzione del teatro e del cinema in Emilia-Romagna nell’ambito del movimento di Psichiatria Democratica che portò negli anni ‘ 70 alla famosa “Legge Basaglia” grazie alla quale vennero chiusi i manicomi, e che venne imitata da molti Paesi, tra i quali l’ Argentina, per il forte messaggio di apertura e di trasformazione sociale.
In questo processo ebbe un ruolo molto importante il lavoro artistico in diversi ambiti: l’ operato del Teatro Nucleo negli spazi di Via Quartieri e Via della Ghiara, dove successivamente venne impiantato il Dipartimento di Architettura, portò ad aprire porte che erano rimaste chiuse per molti anni, e a far entrare il pubblico per fruire di seminari, feste e spettacoli di compagnie internazionali dando grande linfa al fermento culturale della città negli anni ‘80 del secolo scorso.
La seconda tappa del progetto si terrà in Argentina a fine 2024 con il coinvolgimento del Foro de Salud Mental, Istituto Italiano di Cultura, le Università di Buenos Aires e Santiago del Estero, CIAAE – Centro Italo-Argentino di Studi Avanzati (CIAAE- Centro Ítalo Argentino de Altos Estudios) dell’Università di Buenos Aires.
Partner di progetto: Fondazione teatro Comunale di Ferrara; Associazione A.E.R.COR - Associazione Emiliano Romagnoli di Cordoba; Associazione NETTUNO - Associazione Emiliano Romagnoli di Obera-Misiones; U.R.E.R.B.A. Unione Regionale Emilia-Romagna di Buenos Aires; Associazione discendenti dell’Emilia-Romagna di Pergamino; Comunidad de Pensamiento Complejo de Buenos Aires; Facultad de Humanidades, Ciencias Sociales y de la Salud - Universidad Nacional de Santiago del Estero; La Runfla Teatro Callejero; CIAAE – Centro Italo Argentino de Altos Estudios de la Universidad de Buenos Aires; Rede Unida di Porto Alegre Brasile