MeMA: museo dell'emigrazione marchigiana l museo dell’emigrazione marchigiana è un museo multimediale e completamente interattivo, in dialogo con lo spettatore. Si trova nel Comune di Recanati, ed è dedicato a tutti i marchigiani, circa 700mila, che, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, hanno preso la coraggiosa decisione di abbandonare la loro terra d’origine per dirigersi verso un luogo sconosciuto alla ricerca di fortuna. | Museo Regionale dell'Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo Punto di partenza e stessa ragion d'essere di questo Museo, è la storia della migrazione delle centinaia e centinaia di migliaia di cittadini che lasciarono la terra piemontese per cercare altrove il proprio futuro. | CISEI: Centro Internazionale Studi Emigrazione italiana Il Centro è stato costituito a Genova, porto di partenza delle grandi migrazioni transoceaniche, per conservare e valorizzare la memoria dell'emigrazione italiana, con il duplice obiettivo di creare un archivio documentale nazionale dell'emigrazione storica italiana e di stabilire contatti a livello nazionale ed internazionale con gli altri centri studi ed istituzioni museali che si occupano di migrazioni in Italia e nel Mondo. |
Sito creato dall'Istoreco di Reggio Emilia che raccoglie le storie di ordinaria migrazione della Provincia di Reggio Emilia. Ascolta e leggi le testimonianze di persone originarie della Provincia di Reggio Emilia, emigrate in paesi lontani, e di persone provenienti da altri luoghi, immigrate in questo nostro territorio di accoglienza. Storie di cammini e di sogni oltre i confini, ieri come oggi. | MEI Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana Il MEI, ospitato all'interno della Commenda di San Giovanni di Prè, si sviluppa su 3 piani divisi in 16 aree dove si può ripercorrere le molteplici storie delle migrazioni italiane, dall’Unità d’Italia (e ancora prima) alla contemporaneità. Il museo è in stretta relazione con il Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e in particolare con il vicino Galata Museo del Mare, che ospita la sezione sui viaggi transoceanici "Memoria e Migrazioni" e la sezione sull’immigrazione, "Italiano anch’io". Un museo avvincente e empatico, multimediale e interattivo, dove “fare esperienza”; l’ultima frontiera dell’innovazione nei musei. Vedere, ascoltare, imparare e mettersi alla prova, negli allestimenti scenografici di uno degli edifici medievali più antichi della città, che in origine dava ospitalità ai pellegrini. | Museo dell'Emigrante di Tarsogno E' stato inaugurato alla fine di luglio 2004 a Tarsogno (PR). L'allestimento e la progettazione sono stati curati dall'Architetto Mario Ghiretti. Un progetto volto a custodire la memoria e a valorizzare l'esperienza delle numerose persone emigrate all'estero, originarie di Tarsogno e della Val Taro. |
Museo Emigrazione Scalabrini (MES) E' stato inaugurato il 30 novembre 2019 nei locali della Casa Madre degli scalabriniani a Piacenza, la città di cui il beato Giovanni Battista Scalabrini fu vescovo dal 1876 fino alla morte. Il visitatore incontra diverse ricostruzioni di ambienti, tra le quali una stanza delle case rurali tipiche del piacentino, un angolo della terza classe della nave Giulio Cesare. Ha inoltre la possibilità di approfondire la conoscenza del fenomeno migratorio grazie alle risorse archivistiche messe a disposizione dalla congregazione scalabriniana. | Mappa interattiva dei bagnacavallesi nel mondo La mappa è stata realizzata all'interno del progetto "Radici e nuovi orizzonti" coordinato dal Comune di Bagnacavallo e realizzato con il contributo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Il progetto ha visto la creazione di un database sotto forma di una mappa interattiva online dei bagnacavallesi nel mondo volta a valorizzare le esperienze dei bagnacavallesi all’estero e mantenere un collegamento con l’amministrazione comunale. |
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