Ushuaia: da Bologna al fin del mundo


Mostra dedicata alla spedizione organizzata dall'imprenditore bolognese Carlo Borsari in Argentina, nel 1948, che ha dato vita alla città di Ushuaia

Nel 1948 l'imprenditore bolognese Carlo Borsari organizzò una spedizione in Argentina sulla base di un contratto con il Governo argentino per la costruzione di strutture adatte a favorire lo sviluppo della città capitale della Terra del Fuoco.

Fu un evento straordinario, “unico” nella storia dell’emigrazione italiana, pur così ricca di eventi e personaggi. Ne furono protagoniste 1200 persone, lavoratori altamente qualificati e le loro famiglie, provenienti da tutta l’Italia.

La mostra ricostruisce un episodio importante della nostra emigrazione e degli eventi del dopoguerra a Bologna e dà così un contributo al recupero della memoria e all'approfondimento della storia del Novecento, necessari, sia per agire con maggiore consapevolezza sui problemi attuali dell’immigrazione, sia per una più ricca formazione storico-culturale delle giovani generazioni.

La presente mostra e il libro allegato sono stati presentati per la prima volta a Bologna nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, nel novembre 2008.

 

Approfondimenti
 Video - Reportage

Per la rubrica #EmilianInFuga della trasmissione "Aria Pulita", Alberto Maio è sulle tracce degli emiliani che lasciarono l'Italia nel 1948 alla ricerca di una vita migliore. In questa puntata si arriva alla fine del mondo: Ushuaia, Argentina. Video realizzato e curato da Alberto Maio, per Seven Gold Emilia-Romagna. Guarda il video

  

Video documentario

Nel 1948 l'impresa Borsari di Bologna, con i materiali portati dall'Italia, costruì i nuovi quartieri della moderna Ushuaia con ospedale, scuola, centrale idroelettrica e strade. Le costruzioni di allora sono ancora tutte abitate

Reportage della RAI per il programma "La storia siamo noi"

VIDEO | Dossier - terza puntata, 21 ottobre 2021

Giovedì 21 ottobre 2021 è andata in onda la terza puntata del ciclo di approfondimenti online DossiER.

E' stata l'occasione per presentare il documentario "Al di là del mare"che unisce storie di migrazione del passato e del presente, dall’Italia all’Argentina e dall’Argentina all’Italia, a partire dalla storia di Ushuaia, la città più australe al mondo. Il documentario fa parte del omonimo progetto finanziato dalla Consulta degli Emiliano-romagnoli nel Mondo e realizzato dal Comune di Pontenure (PC) in collaborazione con Concorto Film Festival, con l’Unione Regionale Emilia Romagna di Buenos Aires e con l’associazione Nuove Generazioni TERRA di Mar Del Plata. 

Il documentario parte dalla storia di due navi che nel 1948/49 portarono manovali, ingegneri e operai italiani e le loro famiglie, in particolare emiliano-romagnoli e veneti, fino alla terra del fuoc nella Patagonia meridionale dove ebbero un ruolo importante nella costruzione di Ushuaia, la città più australe al mondo, e si giunge al tempo presente, a storie attuali e all’influenza importante che ha la cultura italiana in queste terre “alla fine del mondo”. Allo stesso tempo vengono analizzate storie di migrazione di argentini, che si sono trasferiti in Italia in anni recenti, compiendo il percorso inverso, in cerca di opportunità migliori.

Ospiti della puntata: 

  • Tomas Sheridan - Regista del documentario
  • Claudia Praolini - Produttrice e curatrice del progetto 
  • Marcelo Carrara - Consigliere CGIE e membro dell’Associazione “Terra” Mar del Plata (Argentina), partner e collegamento diretto con le Comunità locali

Moderatore: Gianfranco Coda - Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo


L'obiettivo di DossiER è approfondire questioni legate all'attualità, raccontare il fermento delle nostre Comunità nel mondo, divulgare i progetti e le iniziative realizzate con il contributo della Consulta.