Quando ti penso vorrei tornare” è uno dei brani emiliano-romagnoli più famosi nel mondo, “Romagna Mia” di Raoul Casadei (1974), che rappresenta un inno e un canto d’amore verso la propria terra da parte di tutti coloro che lì ci vivono ma anche, e soprattutto, per coloro che sono andati via.
Di questo e molto altro parla il lavoro d’indagine realizzato da Marina Gabrieli, con il coordinamento del prof. Pierluigi Musarò, grazie a una borsa di ricerca istituita dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna e con il sostegno della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo.
L’obiettivo principale è quello di indagare sul sentimento di appartenenza degli emiliano-romagnoli e i loro discendenti residenti in Argentina e in Brasile all’Emilia-Romagna e sulle loro aspettative o abitudini di viaggio nei luoghi delle origini. Un focus speciale tratta anche il tema della nuova mobilità, andando a indagare sull’immagine che gli emiliano-romagnoli trasferitisi in suddetti paesi negli ultimi anni hanno del loro territorio di nascita e sulle modalità di fruizione dello stesso in occasione dei ritorni temporanei a casa.
I risultati dell’indagine si trovano nel video, nel report e nei podcast del progetto.
Partner di progetto: Circolo Emilia-Romagna Di San Paolo (Brasile) | Unión Regional Emilia Romagna de Buenos Aires (Argentina) | Terra.mardelplata (Argentina) | Associazione Discendenti Emilia-Romagna (Argentina) | Associazione YODA
Immagini del video di: Nicolas Corbalan, Marina Gabrieli, Nicola Baita. Video a cura di: Nicola Baita
Prefazione di: prof. Pierluigi Musarò | Introduzione di: Marco Fabbri, presidente Consulta ER nel mondo | Progetto grafico: Michele Brusutti