L'emigrazione in Svizzera dalle valli parmensi


Mostra a cura del Centro di Documentazione dell'Alta Val Taro

 

Questa mostra documenta alcuni aspetti dell'emigrazione in Svizzera dalle valli parmensi: vuole essere un contributo per ricordare ma anche un invito a raccogliere ulteriori memorie perché il ricordo delle tante vicende, spesso faticose e dolorose vissute dalle donne e dagli uomini delle nostre terre possa rifletterne gli infiniti aspetti.


La nostra emigrazione

L'emigrazione italiana è stata un fenomeno imponente che ha coinvolto decine di milioni di persone e che, nel tempo, si è profondamente trasformato per i modi con cui è avvenuto e le mete verso le quali si è diretto.
L'emigrazione dalle valli parmensi, per le sue caratteristiche, è stato un fenomeno forse unico e significativo per il territorio regionale, tanto che il volume della "Storia di Parma" (dedicato ai «Caratteri originari») ha riservato un capitolo proprio a questo fenomeno migratorio.

Un fenomeno plurisecolare ... già all'inizio del XVII secolo i Landi avevano cercato di porvi in freno: gli statuti del 1602, ad esempio, vietavano, sotto pena della confisca dei beni, di andare ad abitare fuori dai loro feudi senza specifica autorizzazione.

Questa emigrazione si è caratterizzata non soltanto per la sua durata, ma anche per la pluralità e distanza delle località raggiunte: già nel Settecento i girovaghi si erano spinti in numerosi paesi europei, giungendo fino alla Finlandia.  La Svizzera è stata non soltanto una meta ma anche una terra di passaggio sulle direttrici che puntavano alla Germania e alla Francia. 

L'emigrazione si è anche caratterizzata per le attività dei girovaghi che partivano da queste valli: alcune di esse sono state raccolte nel volume "Per procacciarsi il vitto - L'emigrazione dalle valli del Taro e del Ceno dall'ancien régime al Regno d'ltalia" e nel sito: www.emigrazioneparmense.it

Il recente libro "Breve storia dell'emigrazione italiana in Svizzera" ripercorre le linee essenziali dell'emigrazione più recente nella Confederazione svizzera.