Il nucleo centrale del volume ospita i racconti, risultato finale del lavoro di scrittura dei partecipanti al laboratorio tenutosi a Parigi realizzato all'interno del progetto di ricerca. Ogni storia qui raccolta nasce come espressione di un’idea, un sogno, una scelta, un frammento di vita, svincolandosi da quel dovere alla testimonianza che spesso incatena la figura del migrante alla realtà fattuale. Il diritto all’immaginazione è stato ciò che ha consentito di attivare la funzione terapeutica della pratica autobiografica, slegando l’io narrativo dall’io individuale. I racconti che si leggeranno, diversi tra loro per morfologia e tema, sono spesso ironici, talvolta amari, e ognuno esplora a suo modo le complesse dinamiche, emozionali e materiali, del viaggio di migrazione.