Ventotto anni, una laurea in finanza all’Università di Bologna e un lavoro in 4 paesi diversi: Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e presto anche in Germania. Lei è Giulia, expat da Forlì, e manager nel settore europeo del cambiamento climatico. Racconta la sua storia nella nuova puntata di Del Mondo, il podcast del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa realizzato in collaborazione con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. In questa nuova edizione del podcast dedicato alle nuove migrazioni, a parlare sono loro: le expat dell’Emilia-Romagna, imprenditrici, ricercatrici, talenti internazionali.
Secondo i dati della fondazione Migrantes, presentati dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, sono soprattutto i più istruiti a lasciare il nostro paese, anzi, le più istruite. Il report sui ‘Cittadini europei in movimento dentro l’Unione’, racconta che il 30 per cento degli italiani all’estero ha una laurea e la percentuale sale al 35 per cento se si parla di donne.
Giulia è una di queste donne che ha studiato in Italia e ora lavora per lo European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, agenzia sul monitoraggio ambientale del pianeta. “Non sono una scienziata – spiega la ragazza nel podcast, intervistata da Ana Liza Serra della Consulta, – ma, anche se mi occupo del lato finanziario l’aspetto scientifico del mio lavoro è prevalente”. Giulia ha partecipato alla Cop 26 di Glasgow lo scorso novembre, il summit più importante sul clima organizzato ogni anno dalle Nazioni Unite, nell’ambito della Conferenza quadro sui Cambiamenti climatici. “Un’atmosfera effervescente, c’era tanta voglia di fare” ammette e, soprattutto, “mi ha stupito positivamente perché invece di soffermarsi sugli aspetti tecnici, c’è stata grande attenzione a temi come le minoranze e i diritti delle donne, cercando soluzioni sostenibili dal punto di vista umano”.
Non solo lavoro, la ventottenne coltiva anche hobby e passioni, tra le più disparate – come quella dei club dei giochi di ruolo e i corsi online di biologia marina– che racconta nel podcast senza risparmiare i curiosi aneddoti legati agli spostamenti dentro e fuori Schengen.
E sul rientro in Italia Giulia ammette “Mi piacerebbe ma solo se potessi fare lo stesso lavoro e crescere come sto facendo ora”. I dati presentati anche dalla Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo non la smentiscono: il 74 per cento dei giovani che ha scelto di andare a vivere all’estero, rientrerebbe se potesse trovare uguali o migliori condizioni di lavoro in Italia.
La Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo è l’istituzione di rappresentanza sull’esperienza migratoria regionale. Oltre a promuovere incontri ed iniziative sui temi dell’emigrazione, studia il fenomeno migratorio e mantiene i rapporti con le comunità all'estero. L’obiettivo è quello di tutelare e rappresentare i diritti degli emiliano-romagnoli nel mondo, ma anche mantenere vive, nelle comunità di corregionali all'estero, le proprietà linguistiche, storiche e culturali dell’Emilia-Romagna.
Dopo le puntate di Del Mondo con le storie di Jonas a Berlino, Maria Chiara a Parigi, Fabio a Londra e Valentina a San Francisco, i nuovi episodi sono dedicati alle giovani expat con un focus sulle alte competenze, in particolare nelle aree ricerca, università, lavoro e impresa.
“Del Mondo” è il podcast del Servizio informazione e comunicazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
In studio Francesca Mezzadri ed Ana Liza Serra.
Ascolta la puntata dedicata a “Giulia, manager in viaggio 'Il clima è il mio lavoro’