A pochi giorni dall'ottantaduesimo anniversario della tragedia dell'Arandora Star, abbiamo dedicato una puntata di DossiER al ricordo ed alla ricostruzione dei fatti storici, per intraprendere un percorso di consapevolezza e ricordo della grande Storia e costruire una memoria condivisa sulla nostra emigrazione; obiettivo perseguito anche attraverso la proposta di un progetto di legge per l'istituzione della "Giornata degli emiliano-romagnoli nel mondo" nella data del 2 luglio, in onore e ricordo delle vittime dell'Arandora Star.
Il 2 luglio 1940 affondava al largo delle coste inglesi la nave Arandora Star, silurata da un sommergibile tedesco. Trasformata da nave da crociera in nave da guerra, l’Arandora era partita dal porto di Liverpool diretta a un campo di detenzione in Canada e trasportava oltre 1500 persone di nazionalità italiana, tedesca e austriaca, colpevoli solo di trovarsi sul suolo inglese nel momento della dichiarazione di guerra nazifascista alla Gran Bretagna. Intercettata due giorni dopo la partenza, fu identificata come nave nemica e affondata. Delle circa 800 persone che vi persero la vita, 446 erano italiani, in maggioranza originari dei Comuni dell’Appennino piacentino e, soprattutto, parmense: molti di Borgotaro, e ben 48 di Bardi.
Ospiti:
Introduzione di: Marco Fabbri - Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo
Moderatore: Gianfranco Coda - Consulta ER nel mondo